Brindisi, 04/12/2008
Sit in a Cerano: aderisce il comitato 8Giugno
Il Comitato “8giugno”, per lo sviluppo sostenibile e la tutela della salute, aderisce e partecipa al sit-in di sabato 6 dicembre alle ore 9 presso la Centrale elettrica di Cerano (Brindisi), organizzato dalla Segreteria Nazionale di Legambiente, in occasione della “Giornata Internazionale sul Clima”.
La scelta della Centrale carboelettrica di Cerano è stata quanto mai opportuna, in quanto essa è la centrale più clima-alterante d’Italia e una delle più grandi d’Europa. E poiché le quantità di emissione di CO2 sono direttamente legate alle quantità di carbone bruciate, diventa di più solare evidenza la giustezza della battaglia che conduciamo per livelli di compatibilità ambientale, così come stabiliti dal Decreto del Presidente della Repubblica del 1998 per il risanamento dell’area ad alto rischio di crisi.
Ciò è reclamato dal grande danno ambientale accumulato dal territorio in questo decennio, in uno con quello sanitario, segnalato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e dalle indagini epidemiologiche certificate dai dati del Registro Tumori.
Climaalterazione e inquinamento ambientale sono le due facce della stessa medaglia.
Questa iniziativa costituisce, per noi, il rilancio della battaglia sul carbone, inopinatamente dismessa dalle istituzioni locali e territoriali, chè anzi intendono aggravare la insostenibile condizione di Cerano, con la brillante e disinvolta idea di un Porto Industriale o, più semplicemente, di una darsena energetica, continuando a scaricare sulle incolpevoli popolazioni “oltreconfine” a sud di Brindisi e a nord di Lecce, i maggiori danni ambientali e sanitari, acquisendo naturalmente per sé i maggiori, ma illusori, vantaggi economici.
Comitato 8giugno
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