Brindisi, 10/12/2008
Espianto multiorgano al Perrino
In nottata è stato effettuato un prelievo multiorgano su un uomo presso l’ospedale “Perrino” di Brindisi. L’equipe dell’ospedale brindisino è stata coadiuvata da quelle giunte da Pisa, Siena e Bari, città dove sono stati trasportati gli organi. Reni e cornee sono giunte a Bari. Le cornee, una volta a Bari sono state inviate alla Banca delle Cornee di Mestre, per essere poi immesse nel circuito nazionale dei trapianti. Il cuore è stato trasportato a Siena mentre il fegato a Pisa.
Questo è il sesto prelievo di organi effettuato durante l’anno presso l’ospedale “Perrino”. Nel 2007 erano stati quattro.
“Se è vero che si afferma sempre di più la cultura della donazione – ha dichiarato il direttore generale dell’ASL BR Rodolfo Rollo – è pur vero che il numero delle famiglie che danno l’assenso al prelievo di organi non è ancora sufficiente. L’altruismo dimostrato dalla famiglia della uomo deceduto ci spinge a impegnarci sempre più in un’opera di sensibilizzazione dell´opinione pubblica sul valore imprescindibile della donazione come gesto di generosità e grande umanità. Qualità estendibili anche alle alte professionalità mediche e paramediche coinvolte in ogni fase del lavoro che c’è dietro al momento del prelievo e prima ancora a quello dell’accertamento del decesso e della ricerca della compatibilità dei donatori”.
In tempi brevissimi l’equipe dell’ospedale “Perrino” ha messo in atto tutte le sinergie necessarie per effettuare le procedure del prelievo. Difatti, dopo l’accertamento del decesso dell’uomo e ricevuto l’assenso dei familiari, i coordinatori locali dei prelievi hanno contattato il centro regionale di riferimento per i trapianti al quale sono state inviate tutta una serie di informazioni riguardanti la persona deceduta allo scopo di trovare le compatibilità con i possibili riceventi. Dopo questa fase il centro di riferimento ha identificato le sedi nelle quali erano possibili i trapianti e ha contattato le equipe di Pisa, Siena e Bari che sono giunte a Brindisi. Solo allora si è proceduto all’operazione di prelievo degli organi, con un intervento durato diverse ore.
COMUNICATO STAMPA ASL BRINDISI
|