Cittadella ricerche: preoccupazione della Rsu Centro Enea
La RSU del Centro Ricerche Enea di Brindisi esprime forte preoccupazione e disagio su quanto riportato nei giorni scorsi dagli organi di informazione sulla questione “ Cittadella della Ricerca”.
Abbiamo letto di dichiarazioni secondo le quali “l’Enea avrebbe molta voglia di traslocare” (Corriere del Mezzogiorno 11 dicembre ) visto il dietro front del Presidente Errico di rivedere la decisione di vendita all’Enea dei locali attualmente occupati dall’Ente. Come lavoratori del centro noi non abbiamo nessuna voglia di traslocare, anzi riteniamo che il centro ricerche Enea di Brindisi che occupa oltre 70 tra ricercatori e tecnici di primissimo livello vada ulteriormente sviluppato e potenziato. In quest’ ottica l’acquisizione dei locali del Centro è un importante tassello che consentirebbe all’Enea di destinare risorse finanziarie da impiegare nel potenziamento del Centro con ricadute positive sul territorio in termini di occupazione e sostegno allo sviluppo tecnologico cosi come sta già avvenendo con lo svolgimento dei progetti strategici della Regione Puglia.
Inoltre da colloqui intercorsi, tra RSU e Direzione di Centro, l’Enea ha sempre in questi ultimi due anni manifestato l’intenzione di radicarsi nel territorio partendo dall’acquisizione dei locali.
I lavoratori non sono interessati alla bagarre politica che la questione Cittadella della Ricerca ha scatenato e chiedono che qualunque decisione l’Amministrazione Provinciale prenderà non sia di ostacolo al radicamento e allo sviluppo del Centro Enea di Brindisi.