Ceglie M.ca, 17/12/2008

Passione dolce: venerdì fra Dolci, passiti e vini liquorosi

Dolci, passiti e vini liquorosi in rassegna per “Passione dolce” il titolo che racchiude il trittico che esalta il gusto primario, quello che le papille gustative fungiformi sulla punta della lingua ci fanno percepire come dolce.
È il primo gusto, quello del bambino che incontra il sapore rassicurante del latte materno, il primo cibo degli umani. E ad esso i ristoranti associati a “Buona Puglia” e a “Ceglie è…” dedicano un’intera serata, venerdì prossimo 19 dicembre, inzio alle 18, nel ristorante “Tre Trulli” di Ceglie Messapica, in contrada Montevicoli vicino Brindisi.

Il dolce è quello dei vini passiti e liquorosi di Puglia con le affinità elettive che valgono un piacevole peccato di gola a suon di dolci natalizi e non solo, preparati dai ristoratori associati a Buona Puglia e Ceglie è… che organizzano la serata.
Tutto ha inizio con un assaggio consapevole di vini dolci guidata dal degustatore ufficiale ONAV Paolo Costantini, mentre la parte gastronomica è spiegata dal giornalista enogastronomo del “Corriere Del Mezzogiorno” Vincenzo Rizzi. Presenta e modera gli interventi l’enogiornalista Eustachio Cazzorla, sommelier degustatore, ideatore conduttore della trasmissione televisiva “Sommelier”.

A seguire, intorno alle 20, la rassegna di arte pasticcera e un buffet di dolci tradizionali con un’esibizione dal vivo dei pasticceri dell’Accademia italiana di pasticceria, delegazione Puglia, a cura dello chef Giuseppe Mancini e di Giovanni Bellanova, che mostrano la lavorazione dal vivo, artistica, dello zucchero e della cioccolata.

Immancabile il “saluto” del padrone di casa, il “biscotto tradizionale cegliese” realizzato dai pasticceri locali e dai forni a legna del borgo antico oltre che dai ristoranti del posto. Una ricetta che si tramanda da tempo in città e una leggenda narra che una suora di nome Antonina, l’avrebbe trovata in un vaso e poi donata a Domenico Gallone che la diffuse fra tutti i cittadini. Una dolce occasione per piacevoli peccati di gola e scoprire le risorse recondite della Puglia dei vini in cui i passiti sono l’emblema stesso del sole che la scalda.

(info tel. 0831.381312; ingresso 10 euro)

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