Brindisi, 18/12/2008
Probabile riduzione del carbone dopo l'incontro Enel-Regione
Nel pomeriggio di ieri c'è stato un incontro a Roma fra l'Amministratore delegato Enel Fulvio Conti e il
Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola insieme all'assessore Losappio.
Dopo il vertice l'Enel, con una nota stampa, ha fatto sapere che l'incontro "è stato ritenuto da entrambe
le parti un utile passo in avanti nella giusta direzione del dialogo e della condivisione delle strategie da
adottare in campo energetico, un settore fondamentale per la regione Puglia e per l'intero paese".
Durante l'incontro Conti ha illustrato i nuovi sistemi in fase di progettazione per la cattura della CO2. La
sostanza, dopo essere stata liquefatta, verrebbe poi stockata in depositi o vecchi giacimenti di gas.
Tante le critiche, al progetto dell'Enel di confinamento della Co2 per arrivare al "carbone pulito": gli
ambientalisti contestano come in questo modo si trascurano tutti gli altri inquinanti e si aumentano i costi
delle centrali a carbone con l'aumento certo delle tariffe. Il rapporto di Greenpeace “Il confinamento della
CO2: un’illusione” dimostra come in realtà le scelte da effettuare siano altre qualora si volesse perseguire
a Brindisi il risanamento ambientale.
Nell'incontro romano la Regione ha chiesto ufficialmente all'azienda elettrica la verifica del piano energetico sul Polo di Cerano a sud di Brindisi ed ha chiarito che terrà un atteggiamento simile a quello avuto con l'Ilva di Taranto. La Regione ha richiesto ad Enel di ridurre nei
primi mesi del 2009 le emissioni del 10%. Una ulteriore riduzione del 15% è stata richiesta con un
cronoprogramma da definire.
Losappio, in una nota stampa diffusa ieri in serata, ha spiegato: ""Enel ha convenuto di cominciare a dare attuazione al piano energetico, a cominciare dalla riduzione della produzione da carbone nelle centrali pugliesi come Cerano".
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