Brindisi, 19/12/2008
Mennitti vieta di sfamare cani, gatti e piccioni
Di seguito riportiamo il testo integrale di una ordinanza emessa dal Sindaco di Brindisi, Domenico Mennitti:
Il sindaco:
- viste le numerose segnalazioni da parte di cittadini privati e dal servizio veterinario dell’ASl Br1 circa la presenza di cani, gatti randagi e colombi sul territorio comunale che sono soliti stazionare in particolari luoghi causa della scorretta condotta di talune persone che somministrano avanzi alimentari e mangime in scatola agli stessi, con notevole pregiudizio per il decoro e l’immagine della città, nonché per l’incolumità dei cittadini di passaggio;
- considerato che nonostante l’emissione di varie ordinanze tendenti a scoraggiare il perpetrarsi di questa cattiva condotta, il fenomeno non risulta essere stato arginato e, tuttora, permangono situazioni che creano grave pregiudizio alla pubblica incolumità;
- ritenuto opportuno intervenire in merito allo scopo di scoraggiare la distribuzione e somministrazione di avanzi alimentari a cani, gatti randagi e colombi;
- visto il testo unico sulle leggi sanitarie T.U.L.L.S.S:
- vista la legge regionale n. 12 del 1995
ORDINA:
il divieto assoluto a tutti i cittadini di distribuire e somministrare avanzi alimentari o mangime specifico ai cani, gatti randagi e colombi su tutto il territorio comunale.
I trasgressori saranno puniti severamente attraverso l’applicazione di una penale pari a 258,23 euro, elevata a 516,46 euro in caso di recidiva. L’oblazione dovrà essere versata sul c/c del Comune di Brindisi n. 12883724 specificando nella causale “Sanzione per somministrazione pasti cani, gatti (randagi) e colombi CAP di entrata n. 345”.
divieto_cibo
|