Brindisi, 21/07/2004
Dipietrangelo scrive a Fitto sul B7E7
Riportiamo la lettera che il Vice Presidente del Consiglio Regionale pugliese Carmine Dipietrangelo, ha inviato al governatore della Puglia Raffaele Fitto:
Caro Presidente,
in questi giorni, nel salone dell'Aerospazio a Londra, la Boeing e i suoi
fornitori Alenia, Kawasaki, Mitsubishi, Fujii e Vought Industries, dovranno
firmare l'accordo per l'entrata in produzione del nuovo velivolo B 7E7.
Come è noto, per la parte che riguarda il nostro Paese, Alenia Finmeccanica
ha già deciso che sarà lo stabilimento di Foggia a produrre parte dei
segmenti della fusoliera e dei piani di coda in materiale composito. Resta
da decidere ancora dove allocare lo stabilimento per il montaggio di dette
strutture, atteso che è conditio sine qua non che tali strutture dovranno
essere ubicate a ridosso di una pista aeroportuale, per permettere ai grossi
aerei cargo, che dovranno trasportare oltre Oceano i componenti assemblati
del nuovo aereo, di atterrare e decollare senza alcun problema di sicurezza.
La discussione apertasi tra la nostra Regione e quella della Campania
riguarda l'allocazione dello stabilimento di montaggio sui rispettivi
territori.
L'Alenia, pur avendo proposto un contratto di programma (POR Puglia 2000 -
2006 misura 4.18) alla Regione Puglia per il potenziamento dell'impianto di
Foggia in cui produrre i componenti in materiale composito, ha già scartato,
però, l'ipotesi di costruire, tanto nel territorio di Foggia che a
Capodichino (NA), uno stabilimento per il montaggio, in considerazione delle
caratteristiche del sito che ne impediscono di fatto l'agibilità e
l'economicità. Lo stesso potrebbe dirsi per Grottaglie, laddove, pur
essendoci opifici a ridosso di un piccolo aeroporto, di fatto non esiste
alcuna facilità per i grandi aerei da trasporto ed è inimmaginabile, sia in
termini tecnici che economici, una modifica di quella pista.
Non intendo rivendicare soluzioni localistiche o, tantomeno, inserirmi in
una guerra tra poveri. Ma Le sottopongo la realtà di Brindisi quale
territorio più propenso e predisposto al settore aeronautico e, nel caso
particolare, per la localizzazione delo stabilimento di montaggio
dell'Alenia.
Brindisi è il sito ideale per ospitare tale struttura poiché possiede:
1. ampi spazi a ridosso della pista principale dell'aeroporto;
2. un aeroporto in grado di funzionare ventiquattro ore al giorno per 365
giorni l'anno, l'unico a disporre delle caratteristiche tecniche necessarie
ai grandi velivoli (si pensi all'utilizzo delle piste finanche degli enormi
C5A Galaxy della Loockeed, aerei a 6 motori dalle dimensioni impressionanti,
capaci di trasportare tonnellate di merci;
3. una struttura portuale vicino allo stesso aeroporto;
4. la storica presenza fin dal 1934 di una industria manifatturiera pubblica
e privata operante in tutti i comparti della produzione e manutenzione
aeronautica, che ne hanno fatto il quarto distretto aeronautico del Paese.
(Le allego schede del settore aeronautico brindisino)
Infine, a titolo di informazione, va detto che nel novembre 2002 in Lecce si
è costituita la Società Consortile per azioni I.M.A.** - Industrie
Meridionali Aerospaziali - proprietaria di 374.000 metri quadrati antistanti
le piste dell'aeroporto di Brindisi, che tale Società ha già presentato una
proposta di contratto di Programma ai sensi della misura 4.18 del POR Puglia
2000-2006 e che si propone di progettare e costruire piccoli aerei per
l'aviazione generale, oltre a svolgere le classiche attività di forniture
aeronautiche, dal momento che è costituita da Aziende già operative sul
territorio, certificate per i propri sistemi di qualità e certificate dai
principali Gruppi Aerospaziali nazionali ed Internazionali e dal Ministero
della Difesa (Aeronautica Militare, Marina Militare, Esercito, Forze di
Polizia).
La Regione Puglia, quindi, prendendo in considerazione l'ipotesi di
Brindisi, aiuterebbe a sfruttare al massimo le caratteristiche di questo
territorio e a mettere in sinergia le esigenze di quanti dovranno concorrere
alla realizzazione di un così importante obiettivo industriale.
Brindisi ha bisogno di credere in un nuovo sviluppo. I sacrifici fatti dal
territorio per oltre cinquant'anni, con la collocazione di industrie pesanti
e inquinanti, non hanno annullato le potenzialità del settore aeronautico,
su cui si può investire ancora valorizzandole per il futuro.
Condividendo la battaglia che sta conducendo per localizzare in Puglia
questa opportunità, confido nel Suo interessamento per il territorio
brindisino.
Carmine Dipietrangelo
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