Mesagne, 04/01/2009

IdV denuncia: "a Natale una poltrona per tutti"

"A Natale: una poltrona per tutti”.
Potrebbe ricordare il titolo di un film panettone dei fratelli Vanzina ma di comico qui non c’è nulla. Il riferimento è alle nuove deleghe che il sindaco Incalza ha ufficializzato nei giorni scorsi e che riguardano i consiglieri Roberto Distante, Sabrina Didonfrancesco e l’ex candidato nelle liste di Rifondazione Comunista Emanuele Marrazza.
Tutti e tre siedono in Consiglio Comunale per lo schieramento di centro-destra.
Le deleghe fioccano una dietro l’ altra e viene da sorridere se pensiamo che la coalizione di Incalza, in campagna elettorale, accusava il centrosinistra di aver sistemato, durante i quindici anni in cui hanno governato, i propri adepti e tesserati attraverso deleghe e consulenze.
Da non dimenticare che una poltrona è stata data anche al signor Di Monte, oggi candidato nelle liste del centrodestra (anche lui comunista pentito), le cui funzioni sono ancora un mistero.
Mistificazioni dell’ Italia dei Valori? Non crediamo dato che in molti nella stessa maggioranza hanno una certa riluttanza al modo di operare di Incalza e il consigliere Augusto Guarini l’ha messo nero su bianco attraverso un comunicato stampa.
Guarini consiglia al Sindaco di guardare i bisogni della città e di lasciare perdere quelli della classe politica di centrodestra che vuole approfittare della striminzita maggioranza per alzare continuamente la voce in modo da ottenere qualcosa. E molto stanno ottenendo…
Il consigliere Guarini crediamo abbia lasciato il Movimento Mesagne Incalza proprio per questi motivi e ora siede come indipendente in Consiglio Comunale.
Un malcontento che ha da mesi ma che non sfocia con una decisione forte e coerente con il suo pensiero, le dimissioni. Il comun denominatore in questa storia rimane sempre la poltrona, una poltrona che tutti vogliono e chi ce l’ha fa di tutto per tenersela stretta.
E poi c’è l’assessore Magrì che da mesi ha studiato una riforma del personale che fosse più snella della precedente e meno pesante per la comunità tanto da urlare ai quattro venti quanto ne andasse fiero.
Era una riforma forte la sua e anche coraggiosa ma il sindaco ha pensato bene di cancellare tutto il suo lavoro per lasciare le cose così come sono sempre state. E’ questa la fiducia per il proprio assessore?
Allora con che criterio ha scelto le deleghe agli assessori il sindaco Incalza se poi cancella il loro operato in pochi giorni o addirittura ore? C’è non poca confusione all’ interno della maggioranza e così si perdono di vista i principali problemi della Città. Ne citiamo uno su tutti: il problema rifiuti.
Abbiamo visto su tutti i giornali come in Puglia il problema abbia assunto un enorme rilevanza e il nostro governo cittadino che fa?
Il vicesindaco Depunzio ha promesso di aumentare la differenziata al 40% (rispetto al 10% attuale) nel 2009. Lo ha promesso mesi fa ma in concreto non è cambiato nulla, anzi…
Perciò diamo un consiglio a tutta la maggioranza: pensate meno alle poltrone e cominciate a risolvere seriamente i problemi di Mesagne. Ve lo chiede la Città.

Il coordinamento IDV di Mesagne