Riportiamo integralmente il testo di un redazionale di Puglia tv sul "Rigassificatore a Brindisi" andato in onda nella prima edizione odierna del videogiornale.
"Qualcuno prende in giro la città sulla vicenda rigassificatore.
Ieri abbiamo detto che il Tg3 regionale aveva precisato che a settembre la Brindisi Lng comincerà i lavori per il rigassificatore a Brindisi. Oggi la conferma con una notizia Ansa nella quale si dice espressamente che la società ha completato l’iter autorizzativo. Ed allora?
Che senso ha la dichiarazione resa dal sindaco che ha ufficializzato che preparerà un dossier sulla British Gas e che indirà un consiglio comunale monotematico, quando fra pochi giorni partono i lavori?
Addirittura il prossimo 25 luglio comincerà la gara per l’attribuzione dell’appalto alla quale parteciperà un consorzio di ditte locali già da tempo costituito proprio per questa gara.
Durante la campagna elettorale c’è chi ha addirittura scomodato il sottosegretario dell’ambiente l’on. Nucara per fargli dire che il rigassificatore verra’ spostato dal sito di Capobianco. Forse Nucara del PRI non sa neppure di cosa parlava.
Ma lo stesso Ministro Matteoli ad Ostuni ha addirittura sfiorato il ridicolo affermando ufficialmente che gli enti locali potevano ancora cambiare qualcosa.
Come sempre noi di Puglia Tv abbiamo fin da tempo detto la verità sulla questione rigassificatore e cioè che gli enti locali non hanno alcuna voce in capitolo, neppure rispetto alla tanto ventilata concessione edilizia della quale non vi è alcun bisogno.
Brindisi ancora una volta subisce la forzatura dall’alto e come è stato per le centrali adesso si ritrova il rigassificatore,senza che nessuno sappia dire come e perchè.
Ma oltre al danno c’è anche la beffa di chi, pur ben sapendo come stanno le cose, continua a far finta di niente credendo che la città abbia l’anello al naso.
Adesso le associazioni ambientaliste cosa faranno oltre che parlare, parlare, parlare?
L’unico che ha tentato qualcosa fino ad oggi è stato il presidente della provincia che almeno ha presentato un esposto denuncia alla Procura della Repubblica con la speranza che sia fatta chiarezza.
Ma almeno una cosa ce la possiamo risparmiare e cioè la farsa di indire un consiglio comunale su qualcosa che si è già realizzato.
