Brindisi, 10/01/2009
Primarie: le forze di Sinistra chiedono al PD un atto di responsabilità
Se il Partito Democratico non recedesse dal proposito di dare corso a
Brindisi alle primarie di partito così come sono nate, non curandosi della
richiesta delle forze cittadine della Sinistra di avviare un percorso che parta
invece dalla elaborazione di un programma di coalizione per giungere in un
secondo momento all’individuazione di un candidato sindaco coerente e credibile
rispetto a tale programma, la città di Brindisi avrebbe chiara misura del
decadimento dell’agone politico locale e delle responsabilità in merito del
PD.
Le segreterie provinciali delle forze di Sinistra chiedono al Partito
Democratico un atto di responsabilità rispetto al totem statutario delle
primarie e del diritto di chiunque di candidarvisi.
A Brindisi non è politicamente opportuno candidare a Sindaco chi ha interessi
imprenditoriali attuali o eventuali nel settore energetico posto che ci sarebbe
un chiarissimo conflitto di interessi rispetto all’interesse generale al
ridimensionamento del polo energetico nella salvaguardia dei livelli
occupazionali e alla necessità di una trasparente conduzione della questione.
A Brindisi non è politicamente opportuno candidare a Sindaco chi ha assunto
responsabilità politiche e amministrative rispetto all’esperienza dell’ultima
amministrazione comunale di centrosinistra, conclusasi con clamorosi
provvedimenti giudiziari e comunque responsabile del si al rigassificatore e
delle convenzioni del 2002 e 2003 che hanno portato a 8 milioni le tonnellate
di carbone bruciato a Brindisi.
Il Partito Democratico sappia gestire al proprio interno la necessità di
annullare primarie allo stato politicamente inopportune, e – affrontando
finalmente il tema programmi – sappia confrontarsi con le forze politiche con
cui ritiene di avviare un percorso di coalizione.
A maggior ragione per l’esperienza in corso nell’Amministrazione Provinciale
di Brindisi, le forze della Sinistra sono pronte anche per la città di Brindisi
ad una coalizione di CentroSinistra che non faccia un solo passo indietro
rispetto alle scelte del 2004 quanto a questione morale e ad autonomia dal
potere economico.
Se tanto vale anche per il PD, si può giungere in tempi brevi ad una intesa
programmatica che sappia opporre ad un CentroDestra dilaniato da lotte
intestine e velleità personalistiche una coalizione forte, capace di declinare
anche nel governo della città capoluogo una indispensabile tensione morale al
ricambio della classe politica e alla realizzazione di programmi di sviluppo
economico sostenibile, di inclusione sociale, di partecipazione, di
miglioramento della qualità della vita.
Le Segreterie Provinciali di Brindisi di
RIFONDAZIONE COMUNISTA, SINISTRA DEMOCRATICA, VERDI, COMUNISTI ITALIANI
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