Ceglie M.ca, 13/01/2009
Il Pdl sul ritrovamento dell'amianto nel Castello
Il ritrovamento di “presunto” amianto nell’atrio del Castello, frammisto al materiale di risulta dei lavori di ristrutturazione della parte di proprietà comunale, costituisce l’ennesima dimostrazione della approssimazione e della superficialità con cui l’amministrazione gestisce le problematiche ambientali. I consiglieri comunali del PdL esprimono seria preoccupazione per l’accaduto ed invitano il Sindaco ad adottare tutte le misure previste dalla legge per tutelare la salute degli addetti ai lavori, dei cittadini e per evitare che il materiale di risulta contaminato venga conferito nelle normali discariche. Qualsiasi tentativo di banalizzazione e di minimizzazione della vicenda risulterebbe dannoso per la città, già costretta a subire il disastroso avvio del nuovo sistema di raccolta dei rifiuti “porta a porta”, nella più totale assenza di informazione e di organizzazione.
A tutt’oggi, infatti, dopo due settimane dall’inizio, non si nota alcun miglioramento dell’efficacia del servizio. Anzi, variopinti sacchetti di rifiuti stazionano giorni interi agli angoli delle strade nel centro della città. La presenza dell’amianto, a pezzi interi o sbriciolato, nell’atrio del Castello, costituisce la naturale continuazione delle politiche di disattenzione ambientale adottate da questa amministrazione. Povera Ceglie!
I Consiglieri Comunali del PdL – Ceglie Messapica
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