Chiusura GS, PRC: "inaccettabile al Sud la perdita anche di un solo posto di lavoro"
In questi giorni a Brindisi si consuma un'altra delle tante vicende che stanno colpendo la nostra provincia senza che la politica sappia minimamente intervenire. I supermercati GS (Carrefour) chiudono lasciando a casa 32 lavoratori.
Non è più possibile permettere che le multinazionali facciano i loro comodi nel nostro territorio speculando (perché di questo si tratta ) come meglio credono.
Noi diciamo che le istituzioni devono finalmente intervenire alzando la voce.
La nascita di grandi ipermercati è stata pagata ampiamente dalle nostre popolazioni in termini di agevolazioni ed interventi infrastrutturali di supporto (si veda ad esempio i lavori di sistemazione stradale), in termini di condizioni più favorevoli nell'utilizzo della forza lavoro (l'utilizzo del part-time e dei vari tipi di contratti atipici e precari), in termini di desertificazione degli esercizi commerciali in città con tutto quello che ciò comporta anche per la vivibilità sociale. A fronte di ciò nessun impegno serio e duraturo è stato mai preso da queste aziende che sono liberi di comportarsi secondo convenienza.
Tutto questo non è più accettabile.
Questa crisi sarà utilizzata a fondo, come già si sta verificando ampiamente, per una ristrutturazione degli impieghi finanziari ed industriali che penalizzeranno principalmente il mondo del lavoro ed il sud (si veda ancora ad esempio la vicenda Alitalia, ma non solo. Oggi si parla di tre macroregioni con costi diversi per quanto riguarda l'utilizzo dell'energia).
Di fronte alla crisi non si deve perdere più alcun posto di lavoro. Non si deve permettere la ulteriore desertificazione della città a detrimento della vivibilità soprattutto per quanto riguarda gli anziani.
Dunque si alzi la voce. Dunque si utilizzino tutti i mezzi che le istituzioni hanno. Ed in ultima istanza si pensi anche ad un intervento pubblico diretto che crei ad esempio in collaborazione con i lavoratori e con i produttori (coinvolgendo le loro organizzazioni e non solo) un luogo di vendita di prodotti di qualità a chilometro zero e a prezzo calmierato (saltando i vari passaggi commerciali) dando così una risposta anche in termini di difesa dal carovita.
Partito della Rifondazione Comunista
Circolo di Brindisi