Brindisi, 13/01/2009
Terreni inquinati: 400 ettari destinati al no food lungo il nastro del carbone
Si avvia a conclusione la controversa vicenda relativa all’ordinanza sindacale con cui si vietava la coltivazione ed il raccolto nei terreni vicini al nastro trasportatore della centrale Enel di Cerano.
Lo ha annunciato il sindaco Domenico Mennitti nel corso di un incontro svoltosi a Palazzo di Città, nel salone “Mario Marino Guadalupi”, al quale hanno preso parte anche il Prefetto Domenico Cuttaia, i rappresentanti della Coldiretti e gli stessi agricoltori coinvolti nella vicenda.
Il primo cittadino ha spiegato ai presenti che nel corso di un incontro svoltosi stamani presso la Regione Puglia, alla presenza del Presidente Nichi Vendola, dell’Assessore regionale all’Ecologia Michele Losappio, dello stesso Mennitti, del presidente della Provincia Michele Errico e della Coldiretti, i rappresentanti dell’ARPA Puglia e dell’Università del Salento hanno presentato degli stralci di relazione e di analisi di rischio che di fatto aprono uno spiraglio concreto per tutti quegli agricoltori danneggiati, in questi due anni, dal blocco dell’attività stabilito dall’ordinanza.
Si è stabilito, in sostanza, che – sia pure con alcune precauzioni – si potrà accedere all’area del nastro trasportatore e si potrà anche coltivare, purchè non si tratti di prodotti destinati al consumo alimentare.
Mennitti e Vendola hanno poi scritto al Ministero dell’Ambiente per chiedere la convocazione di una conferenza dei servizi che è l’unica deputata ad accogliere tali conclusioni, rimuovendo gli ostacoli per arrivare alla sottoscrizione del protocollo con L’Enel. Quest’ultima si accollerà l’onere di pagare 8 milioni di euro per la messa a dimora di coltivazioni no food su un’estensione superiore ai 400 ettari, individuati lungo il nastro trasportatore e la cintura della centrale.
Il Sindaco di Brindisi, nel corso della stessa riunione presso la Regione Puglia, ha anche annunciato il completamento dell’iter relativo alla cattura delle lepri che vede coinvolte le amministrazioni Provinciale e Comunale.
Dal canto suo, l’Assessore regionale alle Risorse Agroalimentari Enzo Russo ha assicurato lo stanziamento di 100mila euro per il ristoro dei danni subiti dai coltivatori, provvedimento approvato oggi stesso dalla Giunta regionale.
COMUNICATO STAMPA AMM.NE COMUNALE DI BRINDISI
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