Brindisi, 13/01/2009
De Michele (FI) chiede consiglio comunale per discutere sul PAL della ASL Br
L'Avv. Cosimo De Michele, consigliere comunale di Forza Italia - PDl - ha inviato una lettera al Sindaco di Brindisi, Domenico Mennitti, e al Presidente del Consiglio Comunale
Sig. Nicola Di Donna, chiedendo la convocazione del Consiglio Comunale per discutere del parere sul Piano di Azione Locale.
Egr. Sig. Sindaco,
appare fortemente destabilizzante la palese inamovibilità della politica in tutti i settori ma in particolar modo in quello sanitario.
Se qualche cosa si cerca di modificare nel campo della Sanità pubblica non lo dobbiamo certo alle scelte della politica ma alle forti iniziative popolari con cui certe richieste sono state inoltrate o dalla buona volontà di alcune associazioni no-profit o dall’iniziativa di singoli; e purtroppo, nonostante l’impareggiabile impegno profuso, la città di Brindisi non riesce a dotarsi della PET – TAC e l’Associazione Brindisi Cuore - Associazione Provinciale per la lotta contro le malattie cardiovascolari- deve continuare a battersi dopo aver raccolto 40 mila firme perché l’ospedale “Perrino” si doti finalmente del reparto di cardiochirurgia.
La politica è protesa ad affermare la propria centralità nella gestione del potere ma non ad affermare la propria ragione d’essere che è quella di cercare di sopperire ai bisogni dei propri cittadini con cambiamenti che urgono e richiedono radicalità di intervento al di fuori di schemi del passato.
Basta con l’apertura e la chiusura di reparti nei vari ospedali della Provincia che danno la sensazione di scelte miopi e clientelari, sprecando notevoli risorse.
URGE LA NECESSITA’ DI INCREMENTARE IN MANIERA QUALITATIVA UNA MEDICINA TERRITORIALE CHE FACCIA DA FILTRO ALL’OSPEDALE E NON COME STA AVVENENDO INTASANDO L’OSPEDALE STESSO.
Si torni alla cura del paziente presso il proprio domicilio.
Urge un sistema di informazione corretta all’utenza che si accinga ad accedere ad una qualunque prestazione sanitaria in maniera da evitare i molteplici disguidi, doppioni di esami, spreco di tempo per gli operatori e gli utenti e spreco di denaro, tanto denaro, pubblico e privato.
Basti pensare a quello che succede quotidianamente al Pronto Soccorso, che è l’interfaccia unico tra l’ospedale ed i cittadini che chiedono tutela per la loro salute: passaggio obbligato per chiunque abbia un problema sanitario.
Per quanto sopra esposto, ritengo opportuno cogliere l’occasione e l’opportunità offerta dalla proposta di definizione del Piano Attuativo Locale (PAL) dell’Azienda Sanitaria di Brindisi per avanzare richiesta di convocazione di un Consiglio Comunale monotematico al fine di esprimere un parere e concorrere con propri suggerimenti alla stesura finale di questo strumento di pianificazione e dotare la città di una rete di servizi extraospedalieri.
A tal proposito, mi permetto di sollecitare l’Amministrazione Comunale a modificare la destinazione d’uso della ex scuola elementare di via Stazione di Tuturano (prima che si deteriori strutturalmente e definitivamente) in destinazione di struttura sanitaria con l’obiettivo di realizzare o un centro di salute o una casa della Salute, sulla base del modello assistenziale previsto dal P.A.L., impegnandoLa sin d’ora a prevedere il relativo impegno progettuale e finanziario da inserire nel prossimo piano triennale delle opere pubbliche qualora l’Azienda Sanitaria non avesse i mezzi finanziari per la realizzazione.
In attesa di una risposta, saluto cordialmente.
Avv. Cosimo DE MICHELE
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