Brindisi, 13/01/2009
Incidente sul lavoro Cerano: la voce degli RLS Enel
I rappresentanti dei lavoratori della sicurezza della centrale Federico II, esprimono forte preoccupazione per gli eventi che hanno caratterizzato la vita lavorativa dei lavoratori diretti ed indiretti nell’ultimo periodo.
L’incidente accaduto nella tarda mattinata del 12 gennaio è l’ennesima riprova di come, pur in presenza di norme chiare e precise di tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori, nei luoghi di lavoro le imprese operano in spregio alle più elementari norme sancite.
Nonostante gli appelli di Sua Eccellenza il Signor Prefetto di Brindisi, chiamato in causa dal grave infortunio mortale avvenuto due mesi fa, pochi hanno imparato la lezione ed è ancora lontana una vera presa di coscienza in aggiunta ad una cultura coerente nel rispetto di chi lavora, sulla formazione e sulla prevenzione.
Noi RLS della C.le Federico II siamo impegnati da tempo a combattere questa “incultura” ed a creare condizioni di salvaguardia della salute e sicurezza di ogni lavoratore, attraverso un ritrovato impegno dei soggetti impegnati e ad un pressing costante nei confronti delle Aziende in tema di formazione.
Non ci stancheremo mai di ripetere queste parole, dando seguito ai fatti, coinvolgendo gli RLS delle Aziende che operano all’interno di questo sito produttivo, affinché sia dato seguito a quanto già proposto, ovvero di costituire un coordinamento interimprese dei rappresentanti dei lavoratori della sicurezza, per meglio monitorare, verificare le attuazioni delle norme, spingere gli interlocutori al rispetto delle normative e misurarsi per una più proficua e generale vertenza del lavoro in questa centrale, ma soprattutto nel territorio, in tutte le sue forme, senza mercanteggiare, ma capaci di costruire momenti di qualificazione, sempre più specializzata dei lavoratori.
COMUNICATO STAMPA
RLS Enel UB Brindisi
Carlo Depunzio Angelo Melacca Angelo Petraroli
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