Brindisi, 29/01/2009
Andriulo (Sunia): "emergenza casa, non basta il blocco degli sfratti"
La città di Brindisi torna ad essere inserita nell’elenco dei comuni che beneficiano della sospensione degli sfratti sino al 30/6/2009.
E’ questo l’unico emendamento accolto nel testo della legge 196/08 che ha convertito in legge il decreto concernente misure urgenti per contenere il disagio abitativo di particolari categorie sociali.
In un primo momento tale decreto aveva disposto la sospensione degli sfratti solo per le 14 città metropoiflane (citta come Roma, Milano, Torino, ecc.). Una, limitazione assurda che, grazie alla mobilitazione dei sindacati e delle associazioni rappresentative, è stata eliminata.
Val bene ricordare che la sospensione riguarda unicamente gli sfratti per finita locazione (e non, dunque, quelli per morosità) e che si applica solo ad alcune particolari categorie quali ultrasessantacinquenni, portatori di handicap, ecc.
La notizia, anche se positiva, secondo Caterina Andriulo, segretaria provinciale del SUNIA di Brindisi, non cancella, tuttavia tutte le pessime iniziative intraprese da questo Governo nel settore abitativo, quali: la completa assenza di provvedimenti per alleviare il disagio dei numerosi cittadini che non riescono a pagare l’afritto (il 70% degli sfratti è per morosità), il blocco del piano casa, che prevedeva la costruzione di dodicimila alloggi e la riduzione al minimo storico del fondo di sostegno all’affitto.
COMUNICATO STAMPA SUNIA
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