Brindisi, 31/01/2009
Concluso il progetto “Pomeriggio al nido”
Si è concluso il 22 dicembre scorso il Progetto “Pomeriggio al nido – Spazio incontro gioco”, fortemente voluto dall’Assessorato alle Politiche Educative ed allo Sport del Comune di Brindisi, guidato dall’assessore Teodoro Scarano.
Il progetto, realizzato nei mesi di ottobre-dicembre 2008 presso il Nido C.e.p. Paradiso, ha visto quali destinatari i bambini e le bambine di età compresa tra i 18 mesi e i cinque anni. Dal momento della sua istituzione, il nido ha subito nel corso degli anni una radicale evoluzione: da una funzione meramente custodialistica è divenuto il luogo nel quale ha inizio quel percorso educativo che accompagna il bambino nelle sue tappe evolutive e che ne favorisce la costruzione dell’identità, sviluppando le potenzialità di relazione, di apprendimento, di autonomia, di affettività.
In questi 25 anni di servizio all’interno dei nidi gestiti dall’Amministrazione comunale di Brindisi, gli operatori hanno sviluppato competenze che il progetto ha voluto considerare quale risorsa da valorizzare anche nell’extra – nido. Le odierne e profonde trasformazioni sociali, infatti, condizionano i tempi e i modi di vita delle famiglie e creano spesso una città non adeguata ai bisogni dei bambini e delle bambine che la abitano e la ‘vivono’. D’altronde la presenza ormai generalizzata di famiglie mononucleari ed il calo delle nascite negano di frequente ai bambini nelle ore extrascolastiche la possibilità del rapporto tra pari, privilegiando, ci contro, quello con gli adulti che, a causa degli impegni di lavoro dei genitori, sono molto spesso rappresentati dai nonni o dalle baby sitter. In tal senso, il Progetto ha voluto raggiungere le finalità di far uscire le famiglie dall’isolamento in cui i ritmi e i tempi della vita moderna spesso le costringono, avviando momenti di scambio e di confronto informale, creando un servizio più flessibile ed adatto, nei tempi e nell’organizzazione, alle esigenze dei bambini e delle famiglie ed istituendo spazi a misura di bambino dove i minori possano soddisfare le loro esigenze di gioco e di aggregazione. Per raggiungere tali obiettivi è stato privilegiato l’utilizzo di una metodologia ludica, esperienziale e laboratoriale che, partendo dal presupposto che il bambino impara giocando e che l’apprendimento passa prevalentemente attraverso il suo corpo, vede l’operatore come un facilitatore della scoperta e degli apprendimenti. Sessanta bambini hanno dunque, trascorso dieci pomeriggi insieme dalle 16.00 alle 19.00. Dopo un primo momento di accoglienza e di esplorazione dell’ambiente attraverso giochi liberi e organizzati, i bambini hanno partecipato nel susseguirsi degli incontri, a vari laboratori (grafico-pittorico, plastico-manipolativo, mimico-drammatico, comunicativo-narrativo…) e a percorsi motori, balli, canti, che hanno consentito lo sviluppo della fantasia e della creatività ed offerto significativi momenti di socializzazione. Dalla tabulazione delle schede di valutazione somministrate ai genitori alla fine del Progetto è emerso il totale apprezzamento dell’iniziativa. Secondo tutti i genitori, infatti, i bambini hanno partecipato con entusiasmo alle attività proposte nel progetto che hanno soddisfatto pienamente le esigenze di gioco e di socializzazione dei propri figli.
A tal proposito, gli stessi genitori hanno fornito alcuni suggerimenti e valutazioni sull’esperienza vissuta dai loro figli:
- “ottimo momento di continuità tra asilo nido e scuola materna”
- “importante opportunità per la famiglia di continuare il rapporto con le operatrici dell’asilo nido”
- “esito positivo, entusiasmante, educativo”
- “propongo più incontri settimanali visto l’entusiasmo dei bambini”
- “sono soddisfatto che mio figlio trascorra il suo tempo così”
- “il progetto è ben organizzato”
- “rifatelo presto!”
- “un’esperienza sicuramente da ripetere”
- “l’esperienza è risultata positiva e rispondente agli obiettivi prefissati”
- “propongo di continuare il progetto sia per questo anno che per l’altro”
- “è stata una bella esperienza che ha consentito ai bambini di socializzare con bambini di età differente e di svolgere tante attività
- “sarebbe bello organizzare per i prossimi anni nuove iniziative, altre proposte”
- “è stata una esperienza favolosa sia per i bambini che per i genitori”
- “vorrei che il progetto continuasse per tutta la durata dell’anno scolastico”
- “ritengo le operatrici delle vere professioniste e l’asilo un isola felice per i nostri figli, una realtà in questa città davvero rara”
Pertanto, anche se il periodo di attività è relativo a pochi mesi (ottobre-dicembre), il bilancio che si può fare è sicuramente positivo per l’accoglienza e per la ricaduta sui comportamenti dei singoli bambini e per l’apprezzamento più che positivo espresso dai genitori.
Un ringraziamento ci sembra opportuno rivolgere all’Assessorato alle Politiche Educative, nella persona di Teodoro Scarano, e all’Amministrazione tutta per la sensibilità mostrata nel mettere a disposizione risorse finanziarie a favore dei minori e delle loro famiglie.
COMUNICATO STAMPA AMM.NE COMUNALE DI BRINDISI
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