Roma, 05/02/2009

Tomaselli (PD): “Il Mezzogiorno non è tra le priorità della nuova Alitalia”

E’ questa la sensazione che hanno lasciato i vertici della Cai, Colaninno e Sabelli, nel corso della audizione svoltasi davanti alle Commissioni congiunte Industria e Lavori pubblici di Camera e Senato.

Ad una esplicita domanda, che ho personalmente rivolto, su quali programmi per potenziare la mobilità aerea da e verso il Mezzogiorno vi è stato silenzio assoluto e tutta l’attenzione è stata dedicata al tormentone Malpensa: nessun impegno di fronte ai tagli netti di voli da molti aeroporti meridionali verso Roma e Milano. Dalla sola Puglia 7 voli in meno al giorno per ben 29 interconnessioni che vengono meno verso altri siti nazionali ed internazionali.

Analogo silenzio, ancora, è stato frapposto all’ulteriore domanda, che ho rivolto a Colaninno e Sabelli, sulla volontà o meno di CAI di lasciare liberi gli slot attualmente occupati ma non utilizzati, che impediscono la possibilità di altri vettori di coprire alcune tratte e favorire, quindi, quel regime di concorrenza che oggi è venuto meno a seguito della incorporazione tra Alitalia e Airone. Insomma, si tagliano tratte e si fa ostruzionismo verso ogni forma di concorrenza. Eppure siamo di fronte a “campioni” del mercato!

Era fondata, insomma, la nostra preoccupazione, espressa nei giorni in cui si compiva l’operazione CAI, che ci saremmo trovati di fronte ad una scelta che avrebbe penalizzato fortemente il Mezzogiorno, e la Puglia in particolare.

Avremmo voluto delle risposte dai vertici di CAI nell’interesse di così ampie parti del paese: abbiamo ricevuto solo imbarazzanti silenzi!

Sen. Salvatore Tomaselli
Parlamentare del PD