Roma, 12/02/2009
Intercettazioni, Vitali (PDL): "norma buona nei propositi e nell'enunciazione"
“La norma sulle intercettazioni, così come riformulato dal Governo, è una buona norma nei propositi e nella enunciazione”. E’ quanto dichiarato dall’On. Luigi Vitali (PDL) componente della commissione giustizia della Camera dei Deputati.
“Purtroppo la storia giudiziaria, anche recente, del nostro paese, ci dimostra che molti magistrati – afferma Vitali - invece di applicare la legge la interpretano con forzature che, qualche volta, la snaturano”.
“Per questo avrei preferito un requisito più oggettivo (come l’entità della pena non inferiore a 10 anni) per i presupposti necessari a consentire le intercettazioni, invece che un principio (gravi indizi di colpevolezza) sul quale si potrebbero creare interpretazioni giurisprudenziali che rischierebbero di aggirare la norma”. Continua il parlamentare.
“Il merito del ministro Alfano, comunque, è quello di aver posto un problema reale e di averlo affrontato e risolto”.
“Il Parlamento – conclude Vitali -, se lo riterrà, potrà solo migliorare la norma e non snaturarla nei propositi e nelle finalità”.
COMUNICATO STAMPA ON. LUIGI VITALI - PDL
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