Brindisi, 13/02/2009
Crisi economica: Licchello (UIL) scrive al Ministro Scaiola
Antonio Licchello, Segretario generale della UIL di Brindisi ha scritto al Ministro Claudio Scaiola per portare all'attenzione la crisi industriale che attanaglia il territorio locale. Di seguito il testo integrale della missiva.
Con la presente intendo porre alla Sua cortese attenzione le difficoltà che sta attraversando l'intero settore industriale ed, in particolare, quello chimico nel territorio di Brindisi.
Come Lei sa, per aver affrontato in questi giorni le stesse problematiche in altre realtà industriali, Brindisi le sta subendo anche per la crisi finanziaria denunciata dalla società Lyondell Basell.
Questo per noi della UIL/UILCEM non può che rappresentare una ulteriore preoccupazione in quanto Lyondell Basell è inserita in un sistema industriale integrato in cui sono coinvolte le società Polimeri Europa (approvvigionamento materia prima) ed Exxson Mobil (trasformazione/vendita prodotto finito).
Il perdurare della fermata degli impianti Lyondell Basell dello stabilimento di Brindisi potrebbe aggravare, portandolo al definitivo collasso, un sistema economico ed occupazionale in cui sono coinvolte migliaia di famiglie, già in grande difficoltà, non avendo tra l'altro ancora ricollocato i lavoratori ex DOW ed ex EVC.
Per questi motivi Le chiedo la convocazione di un incontro in cui discutere più nel dettaglio questi problemi ed individuare i necessari provvedimenti per portare a soluzione, finalmente, le difficoltà denunciate in questa lettera aperta.
Sarebbe auspicabile, ad esempio, un accordo industriale fra le società Polimeri Europa, Lyonell Basell ed Exxson Mobil in cui l'Eni possa rappresentare il volano di un nuovo sviluppo.
Questo accordo permetterebbe di realizzare un progetto industriale già definito ma al momento sospeso che, partendo da una realtà integrata tra la Val D'Agri e la raffineria di Taranto, si completi nel petrolchimico di Brindisi dove sono presenti impianti di produzione all'avanguardia dal punto di vista tecnologico, della sicurezza ed impatto ambientale .
In questo modo saremo in grado di risolvere le esigenze non solo aziendali, ma anche economiche e sopratutto occupazionali della provincia di Brindisi.
COMUNICATO STAMPA UIL
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