Brindisi, 29/07/2004

Rigassificatore, Mennitti: sull'iter “forti elementi dubitativi”

Il sindaco di Brindisi Domenico Mennitti ha completato le consultazioni dei rappresentanti delle forze politiche presenti in Consiglio Comunale sulle iniziative da intraprendere in merito alla vicenda-rigassificatore.
In particolare, è stata inviata una nota al presidente dell’Autorità Portuale di Brindisi e, per conoscenza, al Ministro delle Attività Produttive, con la quale si chiede di compiere rilevanti verifiche sullo stato di attuazione dell’accordo sostitutivo di concessione demaniale marittima con la società British Gas Italia SpA.
Il primo cittadino ha chiarito di non essere preso da “ansia burocratica verso il formalismo di atti e procedimenti”, bensì di essere spinto da un’esigenza di operare concretamente per la salvaguardia del territorio e della comunità rispetto ad un insediamento con ingenti ricadute sulla sicurezza, l’ambiente, la sanità pubblica, la programmazione territoriale e le vocazioni economiche del porto, in un’area normativamente classificata “ad alto rischio ambientale”.
Nella comunicazione si fa esplicito riferimento alle osservazioni formulate dalla terza Sezione del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici riguardanti la mancanza di una progettazione di livello definitivo da parte dei tecnici della British Gas Italia SpA. Consegue la necessità di dover disporre ulteriori studi e indagini aventi carattere definitivo.
Un’altra osservazione riguarda la necessità di giungere alla esecuzione di indagini geotecniche più dettagliate, con particolare riferimento allo specchio d’acqua in cui dovrà essere realizzata la “colmata”.
Mennitti, pertanto, fa rilevare la presenza di “forti elementi dubitativi” che potranno essere valutati solo in presenza di un progetto definitivo. Tesi, peraltro, avvalorata dalle prescrizioni contenute nel decreto ministeriale e trasferite – per la materiale verifica – all’Autorità Portuale.
Proprio rispetto alla necessità di valutare una progettazione definitiva, pertanto, il primo cittadino chiede all’Autorità Portuale di conoscere se al contenuto dei pareri del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici e del Ministero delle Attività Produttive abbia fatto seguito la produzione di opportuna documentazione tecnica da parte della società richiedente.
“Lo spirito con cui mi pongo – ha sostenuto il sindaco – è quello della forte preoccupazione per le condizioni di impatto dell’intervento e per l’altrettanto forte necessità che non si intraprendano azioni operative prima che ogni aspetto della questione sia stato definitivamente chiarito, nutrendo, peraltro, non poche perplessità sulla legittimità delle singole fasi procedimentali sinora attuate”.

COMUNICATO STAMPA AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI BRINDISI