Carovigno, 28/02/2009
L'8 Marzo in ricordo del femminista Salvatore Morelli
Domenica 8 marzo 2009, dalle ore 17.30, presso la Sede del Circolo di CAROVIGNO (Brindisi) del Partito della Rifondazione Comunista /Sinistra Europea, si terrà un INCONTRO aperto a tutte le donne della Sinistra, per non dimenticare Salvatore Morelli un personaggio Carovignese di grande elevatura morale e culturale, antisegnano dell'emancipazione femminile, per i diritti della donna.
INTERVERRANNO:
Vito Uggenti
- Segretario Cittadino PRC/SE di Carovigno
Primarosa Saponaro
- ricercatrice, studiosa di Salvatore Morelli sui diritti delle donne e dell'emancipazione femminile
Salvatore Morelli nacque a Carovigno , in Provincia di Brindisi, il 1
maggio 1824, studiò giurisprudenza e si laureò all'Università di
Napoli.
Mazziniano di ferro, si affiliò alla Giovine Italia.
Scontò alcuni anni in carcere per aver bruciato un'immagine di
ferdinando II nella piazza di Carovigno nel 1848 e nel 1851, dopo essere stato accusato di tradimento, venne tradotto dapprima ad Ischia e poi a Ventotene. Nel 1861, a Napoli, pubblicò la Sua più importante opera, " La Donna e la scienza o la soluzione del problema sociale", testo anticipatore del femminismo , sette anni prima del saggio " Asservimento delle donne " di
Stuart Mill. Nel 1867 fu eletto deputato al Parlamento e come tale presentò progetti di legge in sicuro anticipo sui tempi come la cremazion, il divieto di insegnamento religioso nelle scuole, l'istruzione pubblica, la parità di diritti tra figli legittimi e naturali, tra moglie e marito e la possibilità del divorzio. Il 18 giugno del 1867 Morelli presentava alla Camera tre disegni di legge, il secondo dei quali, per la reintegrazione giuridica della donna, proponeva di riconoscere alle donne parità di diritti civili e politici; proponeva il riconoscimento del valore nazionale della maternità, con il conferimento di onori, diritto di voto, accesso alle cariche pubbliche e pensioni. Morelli fu deputato per quattro
legislature e sedeva in Parlamento nei banchi dell'opposizione della Sinistra storica radicale dell'epoca.
L' otto marzo del 1880, per l'ennesima volta, presenta ed illustra
in Parlamento la Sua proposta di legge sul divorzio. Politicamente ormai emarginato e deriso per le Sue idee considerate "folli" , ai
Suoi tempi, sia dal potere civile che da quello religioso, come anche dai benpensanti dell'epoca, la Sua esistenza fu definita sognatrice, come tutte le esistenze legate al trionfo di un principio morale, ma egli rimase saldamente legato ai suoi convincimenti ed ai suoi principi. L' Aver posto la centralità della questione della donna, dei diritti e quella della laicità e della scuola, gli procurò l'apprezzamento e l'incoraggiamento di grandi uomini politici e di cultura del Suo tempo: Mazzini, Garibaldi, Mozzoni, Stuart Mill, Victor Hugo. Morelli malato e ridotto alla fame ( all'epoca non esistiva l'indennità per i parlamentari), per i Suoi principi morì a Pozzuoli in una camera d'albergo il 22 ottobre del 1880, in piena povertà, non essendoci allora l'indennità Parlamentare.
Le donne e gli uomini di Rifondazione Comunista / Sinistra Europea di Carovigno vogliono ricordare, riabilitare e dedicare l'8 marzo 2009, approfittando della giornata Internazionale della Donna, al grande sognatore, pensatore, precursore ed emancipatore SALVATORE MORELLI, personaggio di grande INTELLIGENZA, di forte spessore morale e culturale appartenente alla Sinistra radicale dell'ottocento.
Ci rammarica che le istituzioni locali, nella sua città natale, in occasione dell'8 marzo 2009, non ha voluto ricordare e promuovere alcun evento culturale (mostra, convegno , ristampe degli scritti di Morelli), ecc. ) nella sua città natale, in omaggio dell'illustre concittadino carovignese. Un personaggio storico scomodo dell'ottocento risorgimentale, che tutti avrebbero voluto che fosse nato nel proprio paese. Carovigno, sua città natale, dimentica
La Segreteria cittadina del Circolo di
Rifondazione Comunista / Sinistra Europea di Carovigno (Brindisi)
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