Ostuni, 27/02/2009
Giornata delle Ferrovie Dimenticate: in bici tra oliveti e masserie
Si rinnova l'appuntamento con la Giornata Nazionale delle Ferrovie Dimenticate, indetta dalla Confederazione per la Mobilità Dolce.
Oltre 60 eventi si svolgeranno durante la giornata, dal Piemonte alla Sicilia, e tutti dedicati alla riscoperta del nostro patrimonio ferroviario: escursioni a piedi e in bicicletta su tratte ferroviarie in abbandono, viaggi con convogli speciali, visite guidate agli impianti, mostre fotografiche, presentazioni di libri, incontri e dibattiti ecc.
La Giornata nazionale delle Ferrovie Dimenticate, indetta da Co.Mo.Do. (Confederazione per la mobilità dolce) e con la partecipazione di un nutrito gruppo di Associazioni (WWF Italia, Legambiente, Italia Nostra, Touring Club Italiano, Società Geografica Italiana, Federazione Italiana Amici della Bicicletta, Aigae, Club alpino italiano, Ferrovie Turistiche Italiane e tante altre realtà nazionali e territoriali), ha l'obiettivo di tramandare alle giovani generazioni il valore e l'importanza della ferrovia come mezzo di trasporto sostenibile, promuovere la conoscenza del patrimonio storico delle ferrovie italiane, incentivare l'uso della ferrovia come vettore della mobilità dolce (Treno+Bici, Trenotrekking ecc.), stimolare il recupero delle ferrovie definitivamente abbandonate sottoforma di piste ciclopedonali.
Il programma completo degli eventi della Giornata nazionale è disponibile e continuamente aggiornato sul sito www.ferroviedimenticate.it alla pagina ‘Eventi'.
Uno degli eventi previsti è organizzato in provincia di Brindisi: In occasione della II Giornata Nazionale delle Ferrovie dimenticate, l'AIGAE (Associazione Italiana Guide Ambientali ed Escursionistiche) Puglia promuove un'iniziativa presso la stazione ferroviaria dismessa di Fontevecchia sita lungo la tratta Bari-Lecce ed attualmente recuperata dal Comune di Ostuni per ospitare il Centro Visite del Parco regionale delle dune costiere tra Torre Canne e Torre San Leonardo.
L'area protetta di recente istituzione dalla Regione Puglia è estesa 1.100 ha, coinvolge i Comuni di Fasano e Ostuni, un tratto di costa con dune a ginepri lungo circa 8 km, delle dune fossili con pseudosteppa, un'area agricola con estesi seminativi e oliveti monumentali, profonde lame con numerosi insediamenti rupestri e un sistema di antiche masserie storiche con frantoi ipogei medioevali tutte raggiungibili da una strada storica come la Traiana divenuta recentemente il primo tratto regionale della Ciclovia Adriatica (Percorso n.6 di Bicitalia) individuata dal Progetto CYRONMED.
L'iniziativa prevede una visita guidata in bici che partirà dalla stazione ferroviaria dimessa di Fontevecchia oggi Casa del Parco e vede coinvolti cicloturisti e cicloescursionisti di diverse associazioni come Ruotalibera di Bari che partiranno dalla città capoluogo per raggiungere in mattinata la stazione ferroviaria di Ostuni con bici al seguito (ciò al fine di promuovere l'accordo tra Regione Puglia, Trenitalia e Ferrovie Sud Est che vede la possibilità di portare la bici sul treno senza pagare un supplemento).
Ad attendere i cicloturisti ci saranno gli amici della coop. A Ruota Libera di Ostuni che opera nel settore della mobilità ciclistica per disabili, dell'associazione cicloturistica Dateci strada di San Vito dei Normanni e Passoditerra di Ceglie Messapica.
Programma:
L'itinerario parte dalla stazione ferroviaria di Fontevecchia alle ore 10,00 per immettersi sull'antico tracciato della via Traiana, facente parte dell'Itinerario n.6 di Bicitalia (Ciclovia Adriatica), tra oliveti pluricentenari si giunge alla masseria Brancati, dove è prevista una degustazione di olio con visita della masseria seicentesca, del frantoio ipogeo medievale e di quello epigeo ottocentesco.
Lasciata la masseria il percorso continua verso mare per raggiungere le zone umide e le dune costiere. Da qui si risale verso l'interno attraversando dune fossili, aree agricole occupate da estesi seminativi, oliveti secolari e antiche masserie fino a ritornare alla stazione di Fontevecchia da dove ha preso avvio il percorso.
È indispensabile un abbigliamento, scarpe comprese, adatte al trekking (il percorso presenta modesti dislivelli ed un fondo in parte sterrato).
Pausa pranzo con colazione a sacco condivisa presso l'area umida di Fiume Morelli.
Per chi intende fare la visita guidata alle dune di Fiume Morelli può recarsi in zona ora di pranzo.
Per chi si reca alla Casa del Parco in auto sono disponibili bici per uomo, donna o bambino. Dato il numero limitato delle stesse è necessaria la prenotazione obbligatoria.
Le guide AIGAE svolgeranno attività di guida e accompagnamento gratuite.
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