Roma, 28/02/2009

Alleanza di centro: delegazione di Brindisi all'Assemblea nazionale

Una delegazione della provincia di Brindisi del partito "Alleanza di Centro", con il suo commissario provinciale Pino Trinchera entusiasta della gremita partecipazione, è partita alla volta di Roma venerdì 27 febbraio per partecipare alla prima Assemblea nazionale del partito al Teatro Brancaccio di Roma.
L'evento, che ha visto la partecipazione di oltre 2000 persone provenienti da tutta Italia riempiendo il teatro, si è aperto alle ore 16:00 con un minuto di raccoglimento per onorare la memoria della sorella del presidente del Consiglio, la signora Maria Antonietta, prematuramente scomparsa a Milano.
I lavori sono proseguiti poi secondo il programma stabilito che ha previsto tra l'altro la partecipazione del sindaco di Roma Gianni Alemanno, del capogruppo e del vicecapogruppo alla Camera del Pdl Fabrizio Cicchitto e Italo Bocchino, del coordinatore nazionale dei Giovani di Forza Italia, Francesco Pasquali e di altri esponenti della maggioranza e del governo.
Numerosi gli interventi dei dirigenti di Alleanza di Centro per la Libertà a cominciare da quelli dei diversi commissari regionali e dei vicesegretari nazionali. Di particolare rilievo, la presenza di Mario Floris, che dopo il brillante risultato alle recenti elezioni regionali in Sardegna (3.6% e due consiglieri regionali eletti), ha aderito, con tutto il suo movimento, l'Uds, ad Alleanza di centro.
Tra gli interventi, il coordinatore regionale della Campania dell'Alleanza di Centro per Libertà, Tommaso Barbato, intervenendo dal palco ha affermato: "Ricordo bene le perplessità che mi rappresentò proprio il Presidente Berlusconi quando governava Prodi. Era tormentato per l'immagine che l'Italia stava dando nel mondo: il dramma dei rifiuti in Campania; i ministri che manifestavano in piazza contro il loro stesso governo; i tanti no della sinistra radicale che bloccava tutto; l'aumento della pressione fiscale, si avvertiva una grande sofferenza della società produttiva; al Santo Padre gli veniva impedito di prendere la parola alla Sapienza, le coppie di fatto, prima i pax e poi i dico La sinistra non governava il Paese, lo stava distruggendo. L'Italia era in ginocchio! Quelle preoccupazioni erano anche le mie!".
A concludere i lavori è stato il segretario nazionale del partito Francesco Pionati, il quale ha affermato: "A solo due mesi dalla nascita dell'Alleanza di centro, oggi noi abbiamo riempito un teatro che e' difficile riempire per i grandi partiti". Il leader ha sottolineato il buon risultato in Sardegna evidenziando che "il progetto sta crescendo molto perché fornisce risposte politiche e non è un movimento personalistico". Pionati ha ribadito che l'obiettivo della sua forza politica è quello di 'rafforzare il bipolarismo' e ha affermato che nelle elezioni amministrative l'intenzione è quella di fare 'liste collegate' al centrodestra. Infine, ha definito questa opposizione inaffidabile e, di fronte a un Pd "dipietrizzato" è meglio che "il premier Berlusconi vada avanti da solo nelle grandi riforme necessarie per superare la crisi".

COMUNICATO STAMPA ALLEANZA DI CENTRO