Brindisi, 07/03/2009

Carbonella sulla metanizzazione della centrale Edipower

Con riferimento alle dichiarazioni rilasciate dal neo-Segretario Generale della CISL di Brindisi, Corrado De Pascalis, circa la metanizzazione della centrale Edipower , intendo esprimere il mio personale apprezzamento e la totale condivisione su quanto asserito.
Tale posizione, ricalca e riprende, in parte, i contenuti dell’accordo del 1996, firmato tra Governo, Istituzioni locali e Organizzazioni Sindacali, in cui era previsto la metanizzazione prima e la dismissione della centrale di Br-Nord entro dicembre del 2004.
Per memoria storica vorrei rammentare inoltre, essendo stato uno dei firmatari, che a tale accordo fù allegato un ulteriore protocollo d’intesa, fortemente voluto dall’allora Sindaco Lorenzo Maggi, supportato da Cgil-Cisl-Uil, in cui vi era un elenco di opere da realizzare, al fine di fronteggiare l’eventuale contraccolpo occupazionale.
Aggiungo, che anche per la centrale di Cerano (così definita allora) era stato concordato un assetto che prevedeva il funzionamento di due gruppi policombustibili ,uno a riserva tecnica ed un gruppo alimentato a metano.
Questi importanti risultati sono stati vanificati da scelte nazionali che non hanno consentito l’applicazione di tali intese.
Tenuto conto della accresciuta consapevolezza maturata dall’insieme della Comunità, e dal rischio paventato, oltre a quello del rigassificatore, di una impraticabile ed inaccettabile ipotesi di insediamenti nucleari, ritengo doveroso rafforzare scelte di campo in ragione di salvaguardia ambientale, e di tutela del territorio, divenuti patrimonio comune e di ragionevole conferma di un modo nuovo di fare sviluppo sul nostro territorio.

COMUNICATO STAMPA GIOVANNI CARBONELLA