Brindisi, 27/03/2009
SPI-CGIL FNP-CISL UILP-UIL sul "bilancio di previsione" del Comune
SPI-CGIL, FNP-CISL, UILP-UIL apprendono dalla stampa che nei giorni scorsi l'Amministrazione comunale di Brindisi ha approvato in Giunta lo schema di bilancio di previsione per l'anno 2009 a cui seguirà nei prossimi giorni l'approvazione definitiva da parte del Consiglio comunale.
Le suddette forze sociali evidenziano che tutto il percorso amministrativo relativo al bilancio è stato perseguito senza determinare alcun momento di confronto con i responsabili sindacali, nonostante le ripetute richieste di incontro avanzate sin dal mese di novembre 2008 insieme alle Confederazioni provinciali CGIL, CISL e UIL.
Un comportamento miope ha precluso di fatto al Sindacato di esercitare un ruolo attivo, partecipato e propositivo per concorrere ad indicare adeguate politiche di sostegno degli strati sociali più fragili e bisognosi di tutela, in particolare dei pensionati, degli anziani e dei disabili.
Questo atteggiamento di chiusura denota una indole di scarsa sensibilità democratica da parte dell'Amministrazione comunale che, anche in questa circostanza, ha assunto decisioni disponendo a proprio piacimento di risorse pubbliche mediante scelte decise da “pochi eletti”.
Un chiaro gesto di “DEMOCRAZIA NON PARTECIPATA”.
SPI/CGIL, FNP/CISL e UILP/UIL di Brindisi denunciano questo comportamento e rivendicano la piena titolarità ad esercitare il ruolo che compete al Sindacato in rappresentanza degli interessi sociali dei pensionati, degli anziani e, complessivamente, dei cittadini del territorio.
Sottolineano, invece, l'attenzione ricevuta da altre Amministrazioni comunali della nostra provincia (80% del totale) che hanno consentito al Sindacato di avere una interazione positiva nella preparazione e discussione dei bilanci di previsione per il 2009.
In riferimento alle politiche sociali relative al Piano di zona Brindisi 1, infine, le OO.SS. registrano, con altrettanta insoddisfazione, l'inadempienza dell'assessore competente del Comune di Brindisi il quale, nonostante gli impegni assunti nell'incontro del 1 agosto 2008, a tutt'oggi non ha fatto pervenire il definitivo regolamento di accesso alle prestazioni sull'ADI, mentre per l'assegno di cura non sappiamo ancora se la Organismo competente composto da funzionari ASL e del Comune, insieme alla Commissione multimediale, abbia definito i criteri per gli aventi diritto.
Ed ancora. La riunione ristretta avvenuta qualche giorno addietro, anch'essa rivelata dalla stampa, per ufficializzare il bando di concorso relativo all'assistenza domiciliare integrata con la partecipazione della signora Errico, assessore alle politiche sociali del comune di San Vito dei Normanni, del dottor Campana dell'ASL e la nuova dirigente comunale, conferma un anomalo e non condivisibile atteggiamento che impedisce di fatto al Sindacato di fornire pareri, contributi utili e mirati per la realizzazione di una e più adeguata rete di servizi per la crescita del benessere sociale della comunità brindisina.
Ci chiediamo: anche in questo caso è prevalso il consueto atteggiamento di insensibilità e chiusura verso le parti sociali, oppure è dipeso da altri motivi?
Le Segreterie provinciali
SPI-CGIL Giuseppe D'Aversa FNP-CISL Aldo Penta UILP-UIL Cosimo Zuccaro
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