Londra, 28/03/2009
La Dolce Vita: “Terra di Brindisi” presa d'assalto da migliaia di visitatori
La Puglia e la Sicilia si contendono il primato di presenze e quindi le attenzioni di migliaia di inglesi che hanno affollato, nei primi due giorni, l padiglioni che ospitano la rassegna londinese de “La Dolce Vita” dove l’Italian Style ha proposto il meglio di se in alcuni settori strategici dei comparti economici che fanno leva sulla internazionalizzazione.
Il riferimento, in particolare, è alle prelibatezze enogastronomiche, al fascino delle nostre località e quindi ad ogni possibile ritorno in termini turistici, alle proposte degli stilisti di moda, al mercato immobiliare (i trulli e le masserie pugliesi sono tra i più richiesti dagli inglesi che vogliono investire in Italia) e ad altri prodotti che devono il loro successo a due fattori determinanti come l’originalità e la qualità.
In questo contesto, la “Terra di Brindisi” ha conquistato un posto di primissimo piano sia per la funzionalità e l’unicità della sua area espositiva che per i contatti che il personale impiegato dall’Azienda di Promozione Turistica (presente a “La Dolce Vita” con il Commissario Francesco Nacci) è riuscito a stabilire con la clientela britannica.
Tra i prodotti che hanno riscosso maggiore successo vi sono la mappa sui percorsi cicloturistici della provincia di Brindisi, con indicazioni tradotte in inglese contenenti i tragitti attraverso le sue campagne, gli ulivi secolari, i castelli, i tratturi, le masserie e le chiese rupestri, ed una guida dei percorsi che conducono alle masserie fortificate del Brindisino.
Il Commissario Nacci, inoltre, ha illustrato a giornalisti della stampa inglese di settore l’iniziativa “Turismo a chilometro zero” che durante la BIT di Milano ha già ottenuto un grande successo. In sostanza, grazie alla collaborazione fra tutti gli Enti aderenti a “Terra di Brindisi”, l’Azienda di Promozione Turistica rilascerà dalla prossima estate la certificazione “Turismo a chilometro zero” ad albergatori, ristoratori e gestori di agriturismi e B&B che si impegneranno, con un apposito protocollo di intesa, ad utilizzare una percentuale elevata di prodotti locali all’interno delle proprie strutture ricettive.
COMUNICATO STAMPA TERRA DI BRINDISI
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