Brindisi, 30/03/2009

Iaia a Cirasino: "Stiamo attenti a non perdere altri pezzi di partito"

Raffaele Iaia, consigliere comunale di Brindisi e dirigente del Partito Democratico, ha inviato una lettera aperta a Lorenzo Cirasino, segretario Provinciale del PD.
Di seguito il testo integrale del documento:

La competizione politico amministrativa che da alcuni giorni è partita nella provincia di Brindisi appare come l’inizio di un campionato di calcio mercato(aperto), che ha sfornato i “Maradona, Platini e ora Ibrahimovic, a volte senza prendere in giusta considerazione le risorse nostrane: i Del Piero, Chiellini o Totti, che con la loro professionalità danno lustro al calcio, cioè con il potere economico si cerca di mette insieme tanti campioni per vincere i campionati.
Ma la politica è una cosa ben diversa, anche se deve essere al passo con i tempi e con lo sviluppo socio economico del territorio, non può essere messa alla stessa stregua di un campionato di calcio.
Noi abbiamo lavorato per costruire un partito, anche in Provincia di Brindisi, cercando di mettere insieme tante sensibilità proveniente dagli ex Diessini e Margherita oltre che da altri della società civile, si è costruito un centro sinistra(vedasi l’esperienza dell’Amministrazione Provinciale) dove abbiamo lavorato in una situazione precaria, dando il meglio di noi.
La guida del nostro impegno politico deve rimanere ai partiti, i quali non possono svendere il proprio patrimonio frutto di battaglie e confronti, ben venga la nuova linfa che deve però affiancare e non prevaricare.
Noi del PD dobbiamo ancora essere il motore e il macchinista (non siamo vecchi) della locomotiva politica e non dei vagoni vacanti (pronti per chi vuole salire!!!), certo aperti a tutti coloro che vogliono contribuire al miglioramento della gestione politico amministrava in tutte le sue fasi, ed in modo costante, in tutte le competizioni.
Rinnovarsi non può significare cancellare tutto quello che abbiamo fatto sino ad ora e mettere da parte le ideologie che ci accomunano, il nuovo serve per rinvigorire quello che in tutti questi mesi ci siamo affannati a mettere insieme.
La storia ci insegna che anche la nascita del nuovo partito popolare in Italia negli anni 94/95 creò discordanze fra Martinazzoli e Buttiglione, proprio a proposito del fatto “che pezzi di partito fossero gestiti da altri” e di fatti non ebbe mai quel risultato sperato e a causa di forti tensioni interne subì un calo di consensi, frenando il vero popolarismo.
Per andare avanti non si può e non si deve cancellare o ignorare il passato con tutte le nostre esperienze, sicuramente le diatribe non ci fanno andare lontano, ma dobbiamo saper gestire questa fase delicata proponendo e valorizzando le nostre modeste e sincere risorse interne, per non inficiare il lavoro fatto ed essere anche incompressibili per i nostri elettori.
Il NOSTRO PARTITO ha le carte in regola per proseguire l’esperienza del Centro Sinistra già avviata nel 2004, magari allargando alle Forze Moderate e tenendo in evidenza un candidato della città di Brindisi, il Comune capoluogo che rappresenta un terzo dell’Elettorato Provinciale.

COMUNICATO STAMPA RAFFAELE IAIA - DIRIGENTE PROVINCIALE DI BRINDISI