Cellino S. Marco, 30/03/2009
Cantine Due Palme vince il Premio Speciale Vinitaly 2009
Come nel 2007, a distanza di soli due anni, Cantine Due Palme rivive nuovamente l’emozione di vedersi aggiudicare il Premio Speciale Vinitaly, riconosciuto ogni anno all'azienda di ogni Paese che ha il maggior punteggio ottenuto dalla somma dei punteggi più elevati riferiti ai migliori vini a cui sono andati i più prestigiosi riconoscimenti.
“La gioia e la soddisfazione che proviamo in questo momento – commenta il Presidente di Cantine Due Palme, l’enologo Angelo Maci – sono indescrivibili e ci ripagano di tutti i sacrifici e gli sforzi fatti per raggiungere quegli standard di qualità che ci riconoscono. Ci siamo confrontati, come sempre accade al Vinitaly, con dei veri e propri colossi della enologia mondiale e abbiamo vinto in Italia e nel mondo. Il successo è tanto più eclatante ed esaltante se si considera che la nostra è una cantina cooperativa, il polo più all’avanguardia del Mezzogiorno, e quindi, il Premio è un riconoscimento al lavoro dei 1000 soci che contribuiscono a raggiungere tali traguardi.
Ed è una vittoria per l’intera cooperazione, dato che nel 2007 il Premio è andato a Cantine Due Palme, nel 2008 alla Cavit, il polo cooperativistico più importante del Trentino Alto Adige e nel 2009 ancora alla Due Palme. E’ la dimostrazione di quanto possano e sappiano fare i viticoltori del Mezzogiorno se ben guidati, governati e orientati nella giusta direzione di programmazione produttiva. Riescono a raggiungere l’eccellenza”.
Il Premio, consegnato dal Ministro delle Politiche Agricole, Luca Zaia, alla presenza del Presidente della Regione Veneto, Giancarlo Galan e del Sindaco di Verona, Flavio Tosi, sarà ritirato dal Presidente enologo di Cantine Due Palme, Angelo Maci e dall’avvocato Assunta de Cillis, giovedì 2 aprile 2009, alle ore 11,00, in occasione dell’inaugurazione della 17^ edizione del Vinitaly, in una sala gremitissima di tutta l’alta enologia mondiale.
Nella categoria ‘Vini tranquilli a Denominazione d’Origine prodotti nelle ultime tre vendemmie’, SALICE SALENTINO DOC ROSSO 2007 E SQUINZANO DOC ROSSO 2007 si sono aggiudicati la Gran Menzione, il BRINDISI DOC ROSSO RISERVA 2004 E IL SALICE SALENTINO DOC ROSSO RISERVA ‘SELVAROSSA’ 2003 si sono aggiudicati la Gran Menzione nella categoria ‘’Vini tranquilli a Denominazione d’Origine dai 4 ai 6 anni dalla vendemmia’, la Medaglia d’Argento nella categoria ‘Vini tranquilli designati con indicazione geografica prodotti nelle ultime tre vendemmie’ è stata assegnata al SALENTO IGT PRIMITIVO 2006 e nella stessa categoria sono andate le Gran Menzioni al SALENTO IGT NEGROAMARO CANONICO 2007 E AL SALENTO IGT ROSSO ‘TENUTA ALBRIZZI’ 2006, la Medaglia di Bronzo, infine, nella categoria ‘Vini tranquilli designati con indicazione geografica dai 4 ai 6 anni dalla vendemmia’ è andata al SALENTO IGT PRIMITIVO ETTAMIANO 2005.
Sei le aziende che hanno vinto il premio speciale per Nazione “Vinitaly 2009”.
Si tratta dell’italiana Cantine Due Palme Sca, della brasiliana Bebidas Da Serra Sa, della ceca Pavel Binder Rodinne Vinarstvi, della francese Jacquart & Associes Distribution Sas, della tedesca Divino Nordheim - Die Winzergenossenschaft Nordheim e della spagnola Vina Arnaiz.
La manifestazione è stata organizzata dall’Ente Fiere di Verona con lo scopo di evidenziare la miglior produzione enologica, farla conoscere ai consumatori e agli operatori, presentare al pubblico le tipologie dei vini più caratteristici dei diversi Paesi, nonché premiare e stimolare lo sforzo delle aziende vinicole al continuo miglioramento qualitativo dei loro prodotti.
Il 17° Concorso Enologico Internazionale - Vinitaly 2009 si è riconfermato il più selettivo del mondo. Infatti, ha assegnato solo 113 medaglie su 3.539 vini sottoposti a giudizio che rappresentano solo il 3%.
La manifestazione si è svolta con il patrocinio dell’Organisation Internationale de la Vigne et du Vin, dell’Union Internationale des Oenologues, nonché dei Ministeri delle politiche agricole e delle attività produttive della Repubblica Italiana. L’organizzazione delle selezioni è stata affidata alla responsabilità dall'Associazione Enologi Enotecnici Italiani.
Le valutazioni si sono svolte in diciotto sessioni diverse, che hanno occupato 21 commissioni per più di 40 ore totali. Durante le selezioni sono stati utilizzati complessivamente oltre 24.000 bicchieri e sono state compilate 22.270 schede di valutazione pari a 316.725 giudizi parziali.
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