Brindisi, 31/03/2009
Cesare Braico in vendita? nasce il comitato per il NO
La notizia pubblicata oggi da La Gazzetta del Mezzogiorno, in merito all'intenzione della Regione Puglia di mettere in vendita l'unico vero polmone verde esistente nella nostra città, non ci ha sorpreso più di tanto.
Sapevamo da circa un anno degli intendimenti dell'Ente e da tempo avevamo manifestato la nostra totale ed incondizionata contrarietà, a nome dei fruitori del parco e di tutti i brindisini, anche attraverso iniziative tematiche, petizioni tradizionali ed online ed un gruppo che su facebook conta poco meno di 600 iscritti.
Ci rattrista, tuttavia, assistere, nonostante la mobilitazione dei cittadini e delle associazioni, al progressivo fatalistico disimpegno dell'Amministrazione Comunale, che dopo aver speso solo 5 anni fa diverse centinaia di migliaia di euro rivenienti da fondi comunitari in opere atte a rendere l'area più simile ad un parco urbano, non ha impedito che le condizioni della zona verde regredissero a quelle di più di 10 anni fa, quando Il "Braico" era letteralmente terra di nessuno, del tutto in balia dei vandali e dei malintenzionati. Infatti quasi tutto quello che era stato impiantato, come i giochi per i bambini e le attrezzature sportive, è stato, distrutto, divelto, vandalizzato, senza che nessuno impedisse che si perpetrasse questo scempio, per non parlare degli incessanti abbattimenti che hanno privato il parco di decine di alberi che probabilmente, a questo punto, non verranno più rimpiazzati.
Riteniamo che la Regione e gli altri enti che hanno, in qualche modo, un ruolo in questa intricata vicenda debbano realizzare che un bene naturalistico di un'intera comunità, con migliaia di fruitori al giorno, non può essere suscettibile di valutazione economica né tantomeno può essere alienato a privati.
Invitiamo, ancora una volta, il Comune a fare la sua parte, visto che nel recente passato ha speso fondi pubblici per risistemare la zona, concorrendo ad impedire questa operazione puramente economicistica che verrebbe adottata senza tenere nella debita considerazione le legittime esigenze della cittadinanza.
Come comitato adotteremo ogni iniziativa atta a scongiurare l'ennesimo scippo ad una città già gravemente oltraggiata dal punto di vista ambientale.
Il Braico non si tocca!
Comitato Cittadini ed Associazioni per il Cesare Braico
Il link del gruppo su facebook sul quale sono indicate delle foto molto eloquenti.
http://www.facebook.com/group.php?gid=52634069921&ref=ts
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