Brindisi, 02/04/2009

Cappellini (PD) sui trasferimenti dei corsi di Laurea

La decisione di trasferire la sede del Corso di Laurea in Infermieristica da Brindisi a Lecce, assunta nei giorni scorsi dal Senato Accademico dell’Università di Bari -dichiara il Consigliere Regionale Enzo Cappellini – non può essere fatta passare come una penalizzazione del territorio di Brindisi, poiché accanto ad essa vi è anche la decisione di trasferire la sede del corso di laurea in Fisiokinesiterapia da Lecce a Brindisi.
Occorre pertanto inquadrare tali decisioni nella logica di miglioramento della qualità dei corsi universitari delle professioni sanitarie perseguita dall’Università di Bari, d’intesa con la Regione Puglia e quindi con le Aziende Sanitarie Locali.
E’ risaputo infatti che molti dei corsi attivati in passato nelle sedi periferiche della Regione, per vari motivi, non rispettano il principale requisito di accreditamento previsto dalla normativa universitaria, e cioè che i docenti di estrazione universitaria siano almeno il 30% del corpo docente.
Tale oggettiva situazione compromette non solo la qualità dell’offerta formativa, con gravi danni per gli studenti che rischiano di ricevere una formazione precaria, ma anche la tenuta stessa del sistema universitario regionale, soprattutto alla luce della nuova normativa di settore varata dal governo nazionale che subordina il finanziamento statale delle università al possesso dei requisiti di qualità certificati da appositi nuclei di valutazione.
Riteniamo quindi che vada apprezzato e sostenuto il grande sforzo compiuto dall’Università di Bari per garantire una formazione di qualità che assicuri ai cittadini pugliesi di poter contare su professionisti sanitari adeguatamente formati; allo stesso modo confermiamo l’impegno a garantire tutte le opportunità possibili agli studenti del territorio di Brindisi, anche a quelli che frequenteranno il Corso di laurea in Infermieristica (i cui posti disponibili non sono comunque diminuiti), sapendo che potranno svolgere il tirocinio pratico nell’Ospedale di Brindisi e che potranno seguire le lezioni in forma inter-attiva grazie al sistema di tele-conferenza in funzione presso il polo didattico della ASL di Brindisi.
Continueremo inoltre a lavorare per promuovere l’accordo tra le Università di Bari e di Lecce, grazie al quale sarà possibile raggiungere la soglia del 30% di docenti universitari prevista dai requisiti di accreditamento, e quindi ridistribuire i corsi di laurea sul territorio salentino senza compromettere la qualità della offerta formativa.

COMUNICATO STAMPA VINCENZO CAPPELLINI - CONSIGLIERE REGIONALE PARTITO DEMOCRATICO