Latiano, 04/04/2009
Martedì "Tutto è compiuto", la Passione dei Teatranti
La settimana santa è da sempre occasione di crescita spirituale ma anche e soprattutto tempo di riflessione profonda. Non poteva essere altrimenti a Latiano dove martedì prossimo ci si potrà calare nella più suggestiva delle rievocazioni possibili: quella della Passione di Cristo.
“Tutto è compiuto” è il titolo di questa sacra rappresentazione a cura della associazione teatrale “I teatranti” che verrà inscenata in piazza Umberto I martedì 7 aprile proprio nel pieno della settimana santa. Il titolo dell’opera, che ripercorre i momenti salienti della Passione dolorosa del Signore ricorda proprio le ultimissime parole di Cristo sulla Croce prima di spirare.
L’insieme dei protagonisti, figuranti, organizzatori, direttori di scena, tecnici audio-luci supera le cento unità. Nessun particolare è stato trascurato. Le scene, in particolare, sono state progettate per essere quanto più realistiche possibile e aiutare, quindi, gli spettatori a riflettere sulla grandezza del sacrificio salvifico del Figlio di Dio.
Anche le collaborazioni a questo spettacolo sono d’eccezione: dalla partecipazione del rinomato “Gruppo storico Città di Mesagne” a quella di “Meghy costumes d'epoque” per i costumi d’epoca, passando per il maestro Piero Forleo per gli arrangiamenti musicali e giungendo ai fratelli Magrì per gli effetti speciali. I fratelli Magri in particolare si sono distinti negli ultimi anni nel nostro territorio e su palcoscenici nazionali per la loro professionalità nel campo dell’effettistica speciale per lo spettacolo e per il cinema, concorrendo alla realizzazione di film e prodotti culturali di risonanza nazionale. Product Manager sono Ada Acquaviva e Cosimo Ribezzi.
Il maestro concertatore di questo coro unanime è senza dubbio Giuseppe D'Angelo, regista e scrittore del dramma che andrà in scena. La nostra redazione lo ha contattato personalmente:
Giuseppe, perché hai scelto di rappresentare la “Passione”?
“Perché mi sono sempre sentito un umile peccatore, tra quelli che hanno ingiustamente martoriato, insultato e preso in giro Gesù. Un giorno mi sono alzato e ho pensato che fosse doveroso da parte mia ricordare quel momento e farlo ricordare anche agli altri, per riflettere sulle nostre azioni quotidiane, per guardare con occhi diversi il nostro prossimo. La finalità è quella di offrire una testimonianza di fede che rifugge da qualsiasi spettacolarizzazione. “
Cosa provi quando sali sulla croce? “Dimentico il pubblico che sta di fronte a me, penso alla terribile sofferenza di Gesù e al grande amore che ha avuto per tutti noi.”
Una manifestazione densa di contenuti e messaggi, un silenzioso momento di ascolto che trascina fino alla commozione. Un'occasione di coinvolgimento al Mistero della Pasqua.che ha già riscosso grandi successi nei paesi limitrofi e in altre realtà pugliesi. Un momento di crescita importante consegnato alla nostra città a partire dalle ore 20 dell’ormai prossimo martedì santo.
COMUNICATO STAMPA IDEA RADIO
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