L'Aquila, 06/04/2009

Terremoto Abruzzo: partite all'alba da Brindisi due squadre di Vigili del Fuoco

Una scossa di terremoto, magnitudo 5,8, alle 3.32 ha fatto tremare il centro Italia causando diverse decine di morti. Ma il bilancio dei danni a persone e cose è ancora provvisorio. Migliaia gli edifici che hanno subito lesioni importanti e potrebbero essere a rischio di crollo.

Da Brindisi, alle prime luci dell'alba, sono partite due squadre dei Vigili del Fuoco per prestare soccorso alle popolazioni colpite dal sisma. La spedizione è composta da una ventina di uomini che arriveranno a destinazione nel primo pomeriggio.
Alcune squadre di soccorso sono sul posto già da diverse ore e lottano contro il tempo per salvare i superstiti sotto le macerie.
Il Governo ha firmato un decreto per lo stato di emergenza. In questo modo Bertolaso potrà disporre di fondi messi a disposizione della Protezione Civile per far fronte alle prime necessità.

Molti paesi europei e dell'area mediterranea hanno già offerto il proprio aiuto all'Italia.
Uno nota diffusa poco dopo le 10 dal Ministero dell'interno invita i civili a non intralciare i soccorsi, si legge nella nota "Non bisogna partire per recarsi nelle zone colpite dal terremoto. Le strade devono essere libere per non ostacolare i mezzi di soccorso. In secondo luogo si sta ancora accertando lo stato di sicurezza delle stesse strade e di alcuni ponti".

Il Centro Trasfusionale di Brindisi è a disposizione per le donazioni di sangue sia per le esigenze "locali" sia in previsione di una richiesta di sangue dalle zone del terremoto. E' possibile donare il proprio sangue, presentandosi a digiuno, tutti i giorni dalle ore 8 alle 12 presso Servizio di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale presso l'Ospedale Perrino.

La diretta di Rainews24


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