Brindisi, 22/04/2009
Sanità: Romano (PD) controreplica a Saccomanno (PDL)
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Un primo passo ritengo di averlo ottenuto, visto che il Senatore Saccomanno mi sembra più conciliante nei toni e ritento anche nelle argomentazioni.
E’ vero, in giro c’è un po’ di confusione rispetto alla quale il centro destra non mi pare brilli per coerenza ; l’argomento, a mio avviso, è più figlio della preoccupazione elettorale piuttosto che del pragmatismo politico di cui sei un autorevole rappresentante.
Comunque questa disgressione non è il merito della polemica tra noi due che, per non tediare i lettori, ti invito a continuarla su Facebook: sarei interessato ad annoverarti tra i miei amici.
E’ vero, non c’è relazione tra quantità di risorse finanziarie impiegate e qualità della prestazione sanitaria offerta; ma i dati di osserva salute (ti saranno sfuggiti), proprio per le quattro Regioni che porti ad esempio, parlano di una spesa sanitaria pro-capite in Lombardia di 1695 euro, in Veneto di 1715, in Toscana di 1740, in Emilia Romagna di 1811. In puglia? solo di 1626 che, se moltiplicato per quattro milioni di abitanti, si può quantificare la sottostima del fondo.
I dati sul personale infermieristico impiegato nel sistema sanitario pubblico? Il 3,7 per mille abitanti in Lombardia, il 5,3 nel Veneto, il 5,9 in Toscana, il 5,7 in Emilia Romagna e solo il 3,4 in Puglia.
Quanto contribuiscono i cittadini alla spesa sanitaria attraverso i ticket? Il 7,6 in Lombardia, il 7,1 nel Veneto, l’1,4 in Toscana, l’1,3 in Emilia Romagna ed in Puglia il 3,6.
Non ricorri a piene mani alla demagogia? Perché non parli dei ticket che avete tolto solo l’ultimo anno del vostro precedente mandato, perché, oltre a Bassolino, non elenchi quanti di voi ricorrono a cliniche convenzionate del Nord per se e per i propri familiari, perché non parli dei tuoi emendamenti che in questa legislatura hanno fatto lievitare la spesa sanitaria (ad iniziare dal tuo no alla modifica dei DRG sui parti cesarei in Puglia) .Mi fermo qui.
Ritengo giusto dimostrare che la sanità meridionale soffre, che anche al Sud e nella nostra Regione abbiamo ottime eccellenze, che la stabilizzazione che abbiamo voluto e sostenuto anche contro il Governo di centro destra è comunque insufficiente rispetto al dato strutturale della sottostima, che questo tuo Governo ad egemonia bossiana, può arrecare ulteriori danni alla sanità del Sud.
Condivido la centralità dei centri di eccellenza come risposta alla complessità, ritengo però, che per tutelare questa mission del “Perrino”, sia necessario costruire una rete di Ospedali di distretto cui indirizzare i ricoveri di elezione e per sostenere questo modello organizzativo sia necessario costruire due percorsi di ricovero al “Perrino”, uno per la complessità ed uno per la elezione. Ricordo male o eri d’accordo.
Rispetto alle realizzazioni dei centri funzionali, ti sei appropriato di medaglie non tue o sbaglio. Questo per dire che la vacatio nella pubblica amministrazione non esiste e che qualcun altro, dopo di noi, realizzerà nostri progetti così come tu hai completato progetti di altri; comunque i risultati di cui ti impossessi e gli impegni che prendi per le prossime puntate tradiscono il pensiero per il quale ti ritieni il Deus indiscusso della sanità brindisina; ma io non ho complessi, avendo ricevuto anche da te e da Palese, riconoscimenti in Consiglio Regionale di un lavoro che, come nel mio stile, svolgo evitando di apparire.
Grazie per l’apprezzamento per il lavoro svolto ma non posso accettare l’invito indiretto di venire a prendere lezioni da te; abbiamo visioni opposte di politica sanitaria e rischierei di essere portato verso una visione economicistica della sanità. E’ già accaduto.
Giuseppe Romano
Ufficio presidenza Gruppo PD
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