Brindisi, 02/05/2009
Sindacati Polizia: "il Governo non investe in sicurezza"
Nel mese di giugno dello scorso anno, fu predisposto il D.L. 112 (c.d. decreto Brunetta) che incideva pesantemente e in modo negativo sul sistema sicurezza e sui diritti dei poliziotti.
Il predetto decreto introduceva alcuni principi devastanti, che grazie alla ferma protesta di questo cartello sindacale è stato quasi del tutto superato fatta eccezione per i tagli che sono stati confermati integralmente.
Il Governo, anziché mantenere le promesse fatte in campagna elettorale, ha presentato due D.L. con i quali si è previsto l’utilizzo dei militari in funzioni di polizia per il pattugliamento di alcune città e, dulcis in fundo, l’istituzione delle ronde che, mentre nella logica del Governo avrebbero dovuto garantire maggiore sicurezza nelle nostre città, di fatto sono solo la rinuncia da parte dello Stato ad una delle funzioni primarie che deve garantire ai propri cittadini ed una vera e propria delegittimazione professionale delle forze di polizia.
La nostra presa di posizione, ha indotto il governo, in sede di conversione in legge del D.L. relativo al pacchetto sicurezza, a stralciare dal provvedimento, insieme con altre previsioni anacronistiche che ingessavano oltremodo l’attività di polizia, la norma che prevedeva l’istituzione delle ronde.
Purtroppo il Governo, non ritenendo la sicurezza un investimento, continua a perseverare sulla politica degli annunci piuttosto che dare risposte concrete.
Infatti, nel ddl sulla sicurezza in discussione alla Camera dei Deputati, il Governo, senza prevedere alcun finanziamento aggiuntivo, ha ripresentato la norma che istituisce le ronde quale risposta alle accresciute esigenze di sicurezza del Paese.
Ciò richiede, al fine di indurre il governo a dare risposte concrete alle esigenze di sicurezza dei cittadini, una nuova e forte mobilitazione per sensibilizzare anche l’opinione pubblica sui rischi reali di collasso che il sistema sicurezza corre.
A tal fine, il 5 maggio prossimo, in concomitanza con il voto al disegno di legge sulla sicurezza con le previsioni anzidette, è stata decisa un’azione di protesta forte che prevede un presidio, con volantinaggio davanti alla Camera dei Deputati.
A Brindisi si terrà un’assemblea di tutti i poliziotti.
COMUNICATOBRINDISI
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Siulp
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