Brindisi, 05/05/2009

Chimica, Cigl Cisl Uil: a Roma "soltanto uno “slogan” elettorale"

Dopo lunghe attese e fortemente voluto dalle Segreterie Nazionali FILCEM FEMCA UILCEM finalmente si è svolto il 22 aprile scorso il Tavolo Tecnico sulla Chimica presso il Ministero dello Sviluppo Economico, tavolo che ha sostanzialmente prodotto sette punti fondamentali per il Rilancio della Chimica in Italia.

Le Segreterie Territoriali di Filcem-Cgil, Femca-Cisl e Uilcem-Uil hanno valutato attentamente detto Accordo, considerandolo propositivo soltanto per tre aree dell'Italia, e cioè: la Padana, la Sardegna e la Sicilia, mentre, ancora una volta si dimostra che le attenzioni riversate a parole da parti di tutti sul Mezzogiorno, resta soltanto uno “slogan” elettorale che all'occorrenza viene tirato fuori.
Infatti, per ciò che riguarda Brindisi, e ci riferiamo non solo al Petrolchimico ma a tutta l'area industriale, non si evince nessun punto di riferimento nell'Accordo che possa prevedere nel breve e lungo periodo un consolidamento ed uno sviluppo del settore.
Si è persa ogni traccia dell'investimento Eni quale quello della Pipe-line che consentirebbe l'abbattimento dei costi di trasporto della materia prima lo sviluppo, in un ottica di miglioramento ambientale, del Petrolchimico di Brindisi e della Raffineria di Taranto.

Lo stesso investimento di “sbottigliamento” da parte della LyondellBasell, se pur sospeso oggi per effetto della crisi economica mondiale, ha subito un sostanziale ritardo per problemi di autorizzazioni che hanno ostacolato un progetto che poteva, oggi già pronto, dare una sicurezza maggiore al sito di Brindisi per poter evitare ogni coinvolgimento nella crisi generale dell’azienda.
Queste preoccupazioni, scaturiscono dal fatto che, in tutti questi anni, non si è prodotto, nessun Accordo Quadro sulla Chimica, nonostante che già nel 2001, fu prodotto uno stralcio di Accordo Quadro, condiviso da più parti, nel quale c'erano gli impegni di tutte le aziende a sviluppare e bonificare le aree, ma mai dato seguito per poter dare una spinta fondamentale per il futuro della Chimica sul territorio.

Inoltre, l'Accordo di Programma per la definizione degli Interventi di messa in sicurezza e Bonifica delle “Aree comprese nel sito di Interesse Nazionale di Brindisi” sottoscritto tra Regione Puglia e Ministro dell'Ambiente nel Novembre 2007, è ancora scritto su carta e si aspetta ancora una sua applicazione per poter dare nuova linfa alla giusta richiesta di sostenibilità ambientale e poter in breve tempo permettere a nuove aziende di potersi insediare con modelli di sviluppo coerenti con la politica del territorio.
Le Segreterie, per quanto sopra espresso, ritengono necessario, vista la vicinanza delle consultazioni elettorali, rivolgere un accorato appello a tutti i soggetti politici affinché si soffermino maggiormente sul confronto, con i soggetti interessati, così come accaduto in altri territori, per l'individuazione di percorsi praticabili e condivisi, atti a modificare una via politica-economica-industriale che rischia di provocare ulteriori problemi sociali ed occupazionali.

Le Segreterie Territoriali S. Viva FILCEM CGIL
E. Giannoccaro FEMCA CISL
M. Clemente UILCEM UIL