Brindisi, 05/05/2009

Confartigianato sulla compensazione delle cartelle esattoriali tramite i crediti di imposta

Mentre altrove si pensa ad azioni straordinarie per fronteggiare la crisi economica che colpisce cittadini ed aziende, in provincia di Brindisi non si riescono a mettere in atto neppure semplici strumenti, addirittura già previsti da apposite leggi, per compensare i pagamenti delle cartelle esattoriali con i crediti da vantare nei confronti dello Stato.

Lo dichiara il presidente provinciale di Confartigianato Antonio Ignone che evidenzia come l’art 28ter del DPR 73 n. 602, invece, non lasci equivoci su questa possibilità e pertanto cittadini ed aziende possono e devono poter esercitare il diritto di esercitare tale compensazione. Perché Brindisi deve avere un trattamento diverso, anche su questo argomento, rispetto a città di altre regioni?
Come è noto proprio in questi giorni si è costituito a Brindisi un comitato che, oltre ad evidenziare tale problema, ha annunciato di farsi promotore di una petizione da presentare al ministro dell’Economia e Finanze sulla possibilità di realizzare in provincia, ma anche in tutta la Puglia, la compensazione delle cartelle esattoriali tramite i crediti di imposta.
Confartigianato Brindisi si schiera con convinzione al fianco del comitato pro equitax, coordinato dalla commercialista Livia Antonucci, presidente dell’associazione Progetto per la Vita e vice presidente della Commissione pari Opportunità della Regione Puglia.

“E’ una vergogna – dichiara Ignone – che una legge dello Stato non trovi applicazione nella nostra città e nulla può attenuare la gravità di questa situazione, neppure il tentativo di giustificare la negazione al diritto di compensare con il fatto che la sede dell’Agenzie delle Entrate non dispone dei necessari collegamenti telematici. La crisi che cittadini e aziende stanno affrontando in provincia di Brindisi è ampia e grave e certamente la soluzione del problema “compensazione” non sposta in campo positivo l’intera situazione d’emergenza ma può essere un piccolo segnale in loro favore oltre che il riconoscimento di un giusto diritto di equità rispetto al resto dell’Italia”. Confartigianato, pertanto, è pronta a sostenere ogni iniziativa, ivi compresa la petizione popolare, utile ad ottenere questo significativo risultato per i cittadini e le aziende.

Il Presidente Provinciale
Antonio Ignone
COMUNICATO STAMPA CONFARTIGIANATO BRINDISI