Brindisi, 09/05/2009

Tarsu: Albano (PD) lancia un nuovo allarme

Vincenzo Albano, Consigliere comunale del Partito Democratico, ha presentato una interrogazione con risposta scritta al Sindaco Domenico Mennitti avente per oggetto la tassa sui rifiuti. Di seguito ne riportiamo integralmente il testo:

Siamo alle solite. Come negli anni scorsi non sono state ancora recapitate le cartelle della Ta.r.s.u. relative all’anno 2009 che per regolamento, ma anche per delibera di giunta emessa in questi giorni, dovrebbero essere pagate il 31/5, il 31/7, il 30/9 e il 30 novembre 2009.
Come si ricorderà, il 3 luglio dello scorso anno, le inviai una interrogazione con la quale mettevo in evidenza il fatto che la concessionaria, in quei giorni stava consegnando con molto ritardo gli avvisi e bollettini di pagamento della tassa sui rifiuti, pretendendo il pagamento delle prime due rate nel corso dello stesso mese di Luglio.
Le chiesi di intervenire perché si stava tentando di scaricare sui cittadini, la responsabilità del ritardo maturato nella consegna degli avvisi e dei bollettini di pagamento.
La Giunta comunale, il successivo 9 luglio, dispose che i versamenti dovevano essere effettuati, il 31/7, 30/9, 30/11 e 31/1/ 2009, eliminando l’ accavallamento delle prime due rate e ripristinando la cadenza bimestrale prevista dal nostro regolamento.
Nella circostanza le chiesi anche l’addebito al concessionario degli interessi derivanti dal ritardo con cui il comune stava riscuotendo la tassa, che spero la nostra amministrazione finanziaria abbia già calcolato e contabilizzato.
Mi dicono ora, ufficiosamente, che la Gestor non stia inviando gli avvisi e i bollettini di pagamento perché ritiene che il pagamento della tassa debba effettuarsi in autoliquidazione dal contribuente, senza attendere la ricezione dell’avviso e dei bollettini di pagamento.
Sappiamo che così non è, altrimenti non avrebbe avuto senso e giustificazione la delibera di Giunta dello scorso anno, con la quale fu disposto lo spostamento delle rate perchè gli avvisi erano stati spediti in ritardo, ma anche perché è sempre necessario, anno per anno, quantificare il prelievo sulla scorta della denuncia del cittadino e delle tariffe approvate dall’Amministrazione Comunale.
Non va sottaciuto infine il fatto, che la convenzione pone a carico del concessionario la predisposizione dei bollettini di pagamento, con l’indicazione del numero delle rate e delle scadenze decise dalla stessa amministrazione, che non può essere naturalmente intesa come una attività funzionale a se stessa, ma deve servire ad informare i contribuenti quanto e in quale conto versare il dovuto.
Ed infine, senza volerla tediare troppo scendendo nel tecnicismo, la normativa determinata dal D. Lgs. 507/93 non prevede la fase di liquidazione, ma solo quello dell’accertamento, proprio perché non è prevista l’autoliquidazione.
Temo che questa storia, questa ulteriore novità, se fosse vera, possa esporre i cittadini ignari di tutto questo, all’ applicazione indiscriminata della sanzione per ritardato pagamento che, come ho già avuto modo di riferire in altre occasioni, li costringerebbe ad un fastidioso contenzioso del quale non ne sentono il bisogno, perché vogliono pagare il giusto, secondo le regole e senza problemi.
Però ci vuole sempre qualcuno, lo ripeto, che ribadisca, forte e chiaro, le Regole, quando c’è bisogno o ci sono dubbi. Una voce autorevole che conti, come quella di una Amministrazione attenta ai problemi dei cittadini, che si faccia sentire e che li difenda dalle ingiustizie.
Per quando sopra, le chiedo se sia vera la notizia dell’ intendimento del concessionario di non inviare avvisi e bollettini di pagamento ai cittadini ed, eventualmente, se è sua intenzione intervenire per chiarire le modalità di pagamento della Tarsu, i compiti del concessionario in questo specifico settore , i termini di pagamento della prima rata rispetto a quella di ricevimento dell’avviso di pagamento e di quelli delle rate successive.

Vincenzo Albano
Partito Democratico Brindisi