Maxi sequestro di eroina da parte della squadra mobile di Brindisi e del commissariato di polizia di Cerignola. Il tutto è avvenuto nel porto di Brindisi e nelle zone vicine ed ha portato al sequestro di sei chili e 332 grammi di eroina oltre all’arresto di due albanesi ed i una donna della provincia di Bari. L’italiana è Francesca Sette, 31 anni di Canosa mentre i due albanesi sono Nikola Mersini, 38 anni di Lushnje anche se residente a Roma e Armand Bita, 26 anni, di fier anche se residente a Trani. Tutti devono rispondere delr reato di traffico internazionale di droga proveneinte dall’Albania.
Il sequestro è avvenuto al termine di un lungo e complicto pedinamento di due auto, una Peugeot 307 e di una Renault Clio.
Quest’ultima era sbarcata dalla nave traghetto “Media V” proveniente da Valona mentre l’altra auto era in attesa nei pressi del porto e del cimitero di Brindisi. La droga era stata nascosta nelle ruote della Clio ed al momento dell’arresto il gruppo stava simulando la foratura di uno dei pneumatici.
Oltre alla droga ed alle auto la polizia ha sequestrato anche gli apparecchi telefonici in uso ai tre.
Il sequestro è stato reso possibile grazie alla segnalazione giunta dal commissariato di polizia di Canosa. Gli agenti della squadra mobile di Brindisi stanno indagando per verificare quanto possa essere esteso questo tipo di traffico illegale di droga proveniente da oltre Adriatico.
