Roma, 13/05/2009
Nucleare, Tomaselli (PD): "assoluta contrarietà ad ogni sito che possa essere individuato in Puglia"
In relazione a quanto riportato oggi da un importante quotidiano nazionale che elenca i possibili siti che dovrebbero ospitare i nuovi impianti nucleari nel nostro paese, nel corso della seduta mattutina del Senato ho chiesto al Governo, rappresentato dal Vice Ministro allo Sviluppo Economico on. Adolfo Urso, di smentire l’esistenza di tale mappa.
Nel ricordare che tale previsione di possibili siti è risalente ad un vecchio e anacronistico studio dell’Enea degli anni 70 e nel ribadire come la normativa approvata dalla maggioranza non garantisca alcun effettivo coinvolgimento delle Regioni e delle comunità locali, ho, altresì, rappresentato come insostenibile la individuazione del sito di Ostuni e comunque della Puglia: la provincia di Brindisi ospita il più grande polo energetico d’Europa e la Puglia esporta l’88% dell’energia prodotta sul proprio territorio.
Il Vice Ministro Urso, nel rispondere alla mia richiesta, ha dichiarato che non c'e' alcuna mappa dei siti dove verranno costruite le centrali nucleari e che ogni scelta seguirà l’iter prevista dalla normativa in fase di attuazione.
Il PD continuerà a vigilare nel paese e in Parlamento perché su una materia così complessa e delicata ci sia trasparenza, certezza di procedure che coinvolgano pienamente le comunità locali, affidabilità scientifica e tecnologica, adeguati controlli.
Esprimo sin da oggi l’assoluta contrarietà ad ogni sito che possa essere individuato in Puglia e nel territorio della città di Ostuni, la cui conformazione naturale e la cui nota e crescente destinazione turistica l’ha resa da anni una delle realtà più significative a livello nazionale: il mio personale impegno sarà a totale servizio per scongiurare quello che oggi appare un rischio o una boutade.
Sen. SALVATORE TOMASELLI
Parlamentare del PD
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