Rigassificatore: il Forum risponde al Presidente della CNA
In un suo intervento a sostegno della posizione assunta sulla questione del rigassificatore dal presidente degli industriali di Brindisi dr. Ferrarese, il presidente della C.N.A. Cosimo Convertino ha detto – così interpretiamo noi il suo scritto – che bisogna sedersi intorno ad un tavolo per dire praticamente “si” alla realizzazione del predetto impianto sul nostro territorio.
Egli, è vero, si è pronunciato per l’approfondimento della questione sulla base di pareri tecnici ma l’insieme del suo discorso lascia chiaramente intendere che il rigassificatore è “cosa buona è giusta” e che i tecnici non potranno che confermarlo.
Noi del Forum abbiamo detto e ribadiamo ciò che anche le pietre sanno in ordine alla pericolosità di un rigassificatore situato a ridosso di centri abitati e per di più nelle vicinanze di altri impianti ad alto rischio di incidenti rilevanti. Così come siamo convinti che scelte del genere chiamano in causa precise e gravi responsabilità della politica e non possono essere prese sotto la copertura di pareri tecnici che per loro natura non si fanno carico delle esigenze di ordine generale e purtroppo risultano talvolta funzionali a decisioni già prese in ristretti centri di potere.
Ma c’è una sortita nell’intervento di Convertino che merita qualche parola di preoccupato commento. Ed è quella con la quale il presidente del C.N.A. invita i responsabili istituzionali e politici che si sono espressi contro la realizzazione del rigassificatore a non insistere su questo «protagonismo agostano» perché «oggi la campagna elettorale è finita e bisogna ragionare». E’ un invito, che speriamo non sia condiviso in qualche influente ambito politico, dal quale emergono due cose chiare e precise.
Intanto, che gli esponenti politici e lo stesso Convertino (il quale giustifica sul punto i contenuti della campagna elettorale) sono pienamente consapevoli di come la stragrande maggioranza dell’elettorato sia contraria al rigassificatore. E poi, quanto sia mortificante l’opinione secondo la quale – se abbiamo ben capito - gli impegni assunti durante la campagna elettorale sarebbero solo “specchietti per le allodole” da riporre subito dopo averne fatto utile e strumentale uso.
Giovanni Caputo - Michele Di Schiena - Teodoro Marinazzo forum ambiente salute e sviluppo