Bari, 14/05/2009

Nucleare, Borraccino (Pdci): “Pugliesi, siate pronti a gridare il vostro NO”

“I cittadini pugliesi siano pronti, in qualsiasi momento, a gridare il loro no contro il ritorno al nucleare”.

E’ questo l’invito-appello di Cosimo Borraccino, capogruppo alla Regione Puglia dei Comunisti Italiani, che interviene nel dibattito in corso sul ritorno in Italia all’energia nucleare. “Il governo di destra entro sei mesi individuerà i siti? Ma, per favore, sono dei folli. Si leggano i documenti e poi capiranno anche loro. Forse.
Recentemente l’Enel - aggiunge Borraccino - ha, infatti, dimostrato che anche se si costruissero quattro centrali nucleari, quattro reattori, queste sarebbero attive dal 2020 e, peraltro, darebbero risposte solo per il 10 per cento del fabbisogno energetico nazionale. Le centrali nucleari sarebbero, dunque, inutili e costose. E poi, il nostro Paese sarebbe in estrema difficoltà nell’individuare dei siti non solo per la costruzione di questi impianti ma anche per lo stoccaggio delle scorie. Non vorrei, inoltre, che nel dibattito di questi giorni - insiste Borraccino - si dimenticasse che gli italiani si sono già espressi contro il nucleare con un referendum che è passato alla storia di questo Paese”.

Per quel che riguarda la Puglia, l’esponente del Pdci commenta: “In questi quattro anni, grazie alla giunta Vendola ed alla maggioranza di centrosinistra, la nostra regione ha conquistato il primato nazionale nello sviluppo e negli incentivi offerti per sostenere le energie rinnovabili. E proprio di questo, peraltro, si sta discutendo a Lecce in un interessante forum. E’ questa - osserva Borraccino - la strada da seguire. Prima di pensare al nucleare bisogna insistere sul fotovoltaico e sull’energia eolica. Sfruttiamo le risorse naturali. Pensiamo al futuro e non ci tuffiamo in un passato incerto ed oscuro”.

COMUNICATO STAMPA GIUNTA REGIONALE PUGLIESE