Brindisi, 19/05/2009

Di Donna: "Mennitti non poteva concludere peggio il suo mandato"

Si è svolta stamani, nel Salone “M. Marino Guadalupi” di Palazzo di Città, la prevista conferenza stampa convocata dal presidente del Consiglio comunale Nicola Di Donna e dai consiglieri Consilia Tau e Massimo Pagliara.
Il tutto, per denunciare la grave “scorrettezza” subita nel corso del Consiglio comunale svoltosi ieri, nel corso del quale è stato approvato in extremis sia il bilancio consuntivo che quello di previsione.
“I due documenti – ha affermato il presidente del Consiglio – sono stati approvati con un grande gesto di responsabilità sia da parte di coloro che hanno fatto parte per cinque anni della maggioranza di centro destra della giunta Mennitti sia dall’opposizione di centro sinistra e, più in generale, da chi oggi è distante dalla coalizione di governo.
La mancata approvazione del documento contabile avrebbe, infatti, comportato la nomina automatica di un commissario prefettizio, con tutto ciò che questo avrebbe causato.
La seduta consiliare, tuttavia – l’ultima utile prima delle amministrative del 6 e 7 giugno - si è conclusa nel peggiore dei modi, con la maggioranza che ha disertato l’aula, servendosi del pretesto di una pausa, proprio nel momento in cui si sarebbero dovuti approvare due importanti argomenti: il piano di rigenerazione urbana e la relazione sui lavori della Commissione sviluppo relativa al contratto con le società elettriche per una serie di ricadute sul territorio.
Il tutto, sulla scorta di un accordo raggiunto in una precedente riunione dei capigruppo in cui era stato stabilito che dopo l’approvazione del documento contabile, l’assise avrebbe proceduto alla discussione ed alla approvazione dei due punti all’ordine del giorno.
Al ritorno, in aula, infatti, i consiglieri presenti erano appena nove, oltre al sindaco Mennitti. “Una vera e propria scorrettezza - hanno detto i tre consiglieri nel corso della conferenza stampa - oltre che un danno incalcolabile per la città di Brindisi che, con la mancata approvazione dei due argomenti, ha perso 186 milioni di euro già stanziati dalla Regione Puglia per la rigenerazione urbana ed una serie di agevolazioni per i cittadini e per il territorio in generale - quali sconti sulle bollette per le famiglie e le imprese e royalties di un centesimo per kilowatt ora per destinare i proventi all’azzeramento della tassa sui rifiuti e della tassa sulle caldaie - prevista nell’ambito della relazione della Commissione Sviluppo”.
“Un beffa bella e buona da parte del sindaco Mennitti – ha concluso Di Donna – che non poteva concludere peggio di così questo mandato”.

COMUNICATO STAMPA NICOLA DI DONNA