Brindisi, 20/05/2009

Flai CGIL: “no al disaccoppiamento totale degli aiuti per il settore del pomodoro”

“Stanno circolando in questi giorni voci attendibili sulla possibilità che il Mipaaf voglia intraprendere la strada proposta dalla Coldiretti di anticipare l’introduzione del disaccoppiamento totale nel regime del pomodoro da industria modificando la fase transitoria prevista dal decreto 1540 del 22 ottobre 2007, con il quale si prevedeva una gradualità nell’applicazione della riforma europea dell’Ocm.

Il decreto, frutto di un lungo negoziato sindacale, impediva effetti traumatici sulla filiera italiana sia dal punto di vista produttivo che occupazionale.
Per la prima volta nel nostro paese si applicava una Ocm riconoscendo pari dignità alla produzione, alla trasformazione ed al lavoro, evitando in questo modo gli effetti disastrosi come quelli avuti in occasione delle riforme del tabacco e dello zucchero.

Ma ‘l’odore dei soldi’ ha risvegliato gli interessi di chi è ammaliato dai finanziamenti a pioggia e non si preoccupa degli effetti che il disaccoppiamento totale produrrebbe nell’intera filiera. Sarebbero, infatti, a rischio la continuità produttiva delle aziende della nostra provincia ,in particolare della zona centro-sud,i lavoratori e le lavoratrici occupati nella produzione e trasformazione del pomodoro.

La Flai Cgil chiede immediatamente un incontro ai Ministri Zaia e Scajola per ribadire la validità dell’accordo di filiera e prepareremo la mobilitazione dell’intero comparto. Da parte nostra diciamo, ancora una volta, che non ci sono le condizioni per mediare sulla testa dei lavoratori”.

COMUNICATO STAMPA FLAI CGIL Prov.le di Brindisi