Brindisi, 21/05/2009
Dieci lavoratori Secom passano a rischio di licenziamento
Stato di agitazione del 21 maggio 2009
dalle ore 8.00 alle ore 16,30 di Giovedì 21 Maggio 2009, i lavoratori dipendenti della Secom, addetti al pulimento industriale nello stabilimento Polimeri Europa di Brindisi hanno indetto lo stato di agitazione
I sedici lavoratori della ditta, in virtù del cambio dell'appalto sono stati scissi: sei di loro mantengono i diritti
acquisiti in quanto rimangono con la ditta Secom, mentre i
restanti dieci passano alla ditta subentrante (MBM Ambiente) che non assicura la stabilità occupazionale in quanto non iscritta nel settore industriale.
E' una grave discriminazione! A parità di lavoro ad alcuni rimangono le tutele ad altri no! Tale situazione - scrivono i lavoratori - crea un conflitto sociale tra chi continua a
mantere i diritti e chi potrebbe essere licenziato al minimo
calo di attività attraverso provvedimenti aziendali
individuali.
Lo stato di agitazione, per solidarietà ai dieci lavoratori, vuole sostenere la proposta sindacale CGIL di avviare immediatamente con tutte le parti sociali un tavolo istituzionale per un protocollo sugli appalti affinchè le committenti territoriali inseriscano nei capitolati d’appalto le
garanzie occupazionali - i costi retributivi - previdenziali — fiscali - di prevenzione sulla sicurezza e tutti i diritti
acquisiti dei lavoratori.
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