San Vito dei N.nni, 22/05/2009

Salento Finibus Terrae: Premio “Lanza del Vasto” al miglior film sui diritti umani

Intitolato a Lanza del Vasto il premio che sarà assegnato, nella prossima edizione del “Salento Finibus Terrae” (in programma a luglio), al miglior film della sezione “Diritti umani”.

Ne dà notizia il direttore artistico del film festival del cortometraggio, Romeo Conte: “Lanza del Vasto è uno dei figli più illustri di San Vito dei Normanni, la città ove è nato sette anni fa il nostro festival ed ove si svolgeranno le serate conclusive della prossima edizione. Fondatore della comunità dell'Arca, un ordine patriarcale, non violento, rurale ed ecumenico, Giuseppe Lanza del Vasto fu discepolo di Gandhi, dal quale ricevette l'appellativo di “Shantidas”, ossia “servitore della pace”. Vissuto nel secolo scorso (nacque a San Vito dei Normanni nel 1901 e morì in Spagna nel 1981), Lanza del Vasto, oltre a dedicarsi alla poesia, alla scultura, alla musica ed alla letteratura, si contraddistinse per la quotidiana azione di diffusione della dottrina della non violenza”.
Lanza del Vasto è colui che ha digiunato venti giorni, nel 1957, per denunciare le torture perpetrate dall'esercito francese in Algeria, che si è opposto alla fabbricazione della bomba atomica, che ha sostenuto i contadini del Larzac perchè conservassero le loro terre.
“Non ci poteva essere migliore accostamento – aggiunge Conte – per una sezione del nostro festival che proporrà, proprio nelle tappe conclusive di San Vito dei Normanni, una serie di cortometraggi di grande qualità e significato sul tema dei diritti umani”.

SALENTO FINIBUS TERRAE