Brindisi, 29/05/2009
Ferrarese: "impedire la centrale nucleare nel nostro territorio"
“Impedire che la centrale nucleare possa essere realizzata nel nostro territorio: è questo il mio primo impegno in agenda da presidente della Provincia di Brindisi”: la battaglia contro la possibile individuazione della costa brindisina per la realizzazione di una centrale atomica è ormai un punto fondamentale nel programma di Massimo Ferrarese che giovedì sera era presente a un affollato incontro svoltosi presso il teatro Roma di Ostuni, alla presenza del presidente dei senatori del Partito Democratico, Anna Finocchiaro.
“Il governo da mesi ha già deciso, nonostante autorevoli esponenti del centrodestra si affannino in maniera grottesca ad affermare il contrario. Ne è la prova un articolo del 24 settembre dello scorso anno pubblicato dal quotidiano Libero che titola: ‘Fitto: la Puglia è pronta al nucleare’. E noi sappiamo bene – aggiunge Ferrarese - che l’unica area morfologicamente adatta a una centrale atomica è quella compresa tra la costa fasanese e quella carovignese, particolarmente consona per le sue proprietà geologiche e perché non soggetta a terremoti”.
“L’ho già dimostrato in passato, le battaglie si vincono sul campo: il nucleare in Puglia non ci sarà, anche se il presidente del Consiglio Berlusconi minaccia di mandare l’Esercito laddove sarà individuato il sito ideale per costruirvi la centrale”, ribadisce Ferrarese. “Se Berlusconi manda l’Esercito in provincia di Brindisi scoprirà come all’improvviso questa terra possa diventare sismica perché la faremo vibrare della rabbia e della determinazione di 400 mila persone disposte a difenderla a ogni costo da nuovi soprusi e scempi ambientalistici”.
COMUNICATO STAMPA MASSIMO FERRARESE
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