Brindisi, 29/05/2009

Brigante: Mennitti regala spazi pubblici a scuole private

DICHIARAZIONE DEL CANDIDATO SINDACO SALVATORE BRIGANTE

Il Sindaco Mennitti continua a considerare le strutture pubbliche come proprietà privata di cui poter disporre liberamente e soprattutto senza alcun rispetto per le regole.
Accade sistematicamente per Palazzo Nervegna, ormai a tutti gli effetti il quartier generale della sua campagna elettorale.
A partire da domani, inoltre, i cittadini di Brindisi non potranno più disporre di gran parte dell’ex Convento Santa Chiara.
Si tratta di una struttura situata in posizione strategica nel cuore del centro storico di Brindisi e recuperata grazie ad un sapiente intervento edilizio finanziato con fondi che provengono dall’impegno delle precedenti amministrazioni (e non certo di quella guidata da Mennitti).
Ebbene, non si sa come, ma l’ex Convento è stato ceduto in comodato (pare per sei anni, gratuitamente?) al “Saint Louis College of Music”.
Con la sua solita enfasi, Mennitti, nella conferenza stampa svoltasi alcuni giorni addietro, ha descritto il Saint Louis come un sodalizio in grado di proporre a Brindisi “la più grande e viva offerta musicale del Sud Italia”.
In realtà, è bastato ben poco per stabilire che il Saint Louis altro non è se non una scuola “privata” che è in possesso di una semplice “presa d’atto” del Ministero competente che, come ben sanno i cittadini, non ha alcun valore e soprattutto non giustifica in alcun modo un “regalo” come quello che l’Amministrazione Comunale ha fatto concedendo ben dodici aule insonorizzate e uno studio di registrazione all’interno dell’ex Convento.
La Saint Louis esiste dal 1976, ha tre sedi, ma ovviamente – trattandosi di un soggetto privato – in nessun posto ha ricevuto immobili di proprietà pubblica per svolgere la propria attività.
Tra l’altro, è bene che i brindisini sappiano che attualmente questa scuola non è in condizione di rilasciare diplomi riconosciuti, né tanto meno crediti formativi. E non è tutto. Nonostante i costi elevati che dovranno sopportare gli allievi che si iscriveranno alla Saint Louis di Brindisi, una parte del personale impiegato, a partire dal responsabile di sede Cosimo Lupo (si tratta della stessa persona che organizza eventi in collaborazione con il Comune senza mai essersi aggiudicato una gara), non è in possesso di alcun diploma musicale specifico e quindi paliamo di dilettanti.

Insomma, ci troviamo di fronte all’ennesima presa in giro: un favore fatto a dei privati viene spacciato da Mennitti come una grande occasione per i brindisini. Il tutto, mentre i responsabili delle nostre scuole musicali non sono stati in alcun modo coinvolti nella destinazione d’uso dell’ex Convento e non hanno mai avuto il piacere di essere ricevuti dal sindaco.
Oggi, pertanto, si profila un chiaro esempio di concorrenza sleale ed a ciò si aggiunga che i brindisini perdono per sei anni l’ex Convento Santa Chiara, affidato a gente venuta da fuori, a totale danno di chi in città la musica la insegna realmente e con costi di iscrizione ben più contenuti. Questo è il modello di città che propone Mennitti ed è questo il motivo per cui lo manderemo a casa con il consenso degli elettori.

COMUNICATO UFFICIO STAMPA SALVATORE BRIGANTE