Home | Le notizie | Lo sport | I canali | Le tue foto | Brindisi Links | E-mail |

.Le news di Brundisium.net
.Lo sport: calcio, basket, volley

.I canali di Brundisium.net:

...· Approfondimenti
...· Appuntamenti
...· Arte
...· Beauty & Wellness
...· Brindisi vista da...
...· Cinema
...· Economia
...· Formazione e Lavoro
...· Frequently Asked Questions
...· Isola di G. Sciarra
...· Le tue foto
...· Libri
...· Musica
...· Personaggi
...· Poesia
...· Pubblica utilità
...· Salute
...· Scompartimento
...· Stelle e Strisce
...· Teatro
...· Università
...· Viaggi
...· Video

Brundisium.net
.Ti dico la mia
.Saluti
.La bacheca del calcio
.Il tabellone del basket
.Il muro del volley
.Baci e carezze
.Alma Mater
.La Chat di Brundisium.net
.Indice del sito
.Invia le tue foto

Che tempo fa adesso a Brindisi?

Utenti attualmente connessi:

Brindisi, Fistetti sulla deregulation di vecchi impianti



Ultime Mese Ricerca

Brindisi, 13/06/2009

Fistetti sulla deregulation di vecchi impianti

Francesco Fistetti, neo consigliere provinciale e leader della sinistra in provincia di Brindisi, esprime il suo dissenso per l'aperto disprezzo della volontà popolare per il comma 25 dell'art. 27 della legge in discussione alla Camera che di fatto dà il via libera alla "deregulation" anche agli impianti più vetusti delle aree industriali nel caso venga richiesto un incremento delle loro capacità produttive. Ecco la sua nota che interpella, in merito, i due candidati al ballotaggio per la presidenza della Provincia.

Apprendiamo con viva preoccupazione che la legge in discussione alla Camera, su cui durante la campagna elettorale abbiamo chiamato i cittadini della nostra Provincia a vigilare contro il pericolo che il governo Berlusconi costruisca sulla costa di Ostuni un insediamento nucleare, contiene un ulteriore articolo che suona come un aperto disprezzo della volontà popolare e delle istituzioni democratiche attraverso cui quest'ultima si esprime.
Si tratta del comma 25 dell'art. 27 che di fatto dà il via libera alla "deregulation" anche agli impianti più vetusti delle aree industriali nel caso venga richiesto un incremento delle loro capacità produttive.
Ciò significa, in parole povere, che il territorio di Brindisi e, più in generale, della Puglia verrebbe ancora una volta sacrificato agli interessi dei grandi potentati economici come Enel, Enipower ed Edipower.
Se una siffatta disposizione legislativa dovesse passare, ogni politica di riduzione della produzione a Cerano sarebbe oggettivamente compromessa e di conseguenza ogni trattativa con l'Enel risulterebbe vanificata alla radice.
Infatti, sulla base di quale garanzia legislativa la Provincia di Brindisi potrebbe riavviare i negoziati con l'Enel per ristipulare le convenzioni, se il governo si appresta ad autorizzare una norma che non solo non prescrive alcun limite alla produzione, ma addirittura lascia nelle mani di questi potentati ogni programmazione economica impedendo alla Regione e agli enti locali di intervenire con proprie proposte su un tema di così vitale importanza per la salute e la sicurezza delle popolazioni?
Pertanto, chiediamo: su questa materia che cosa hanno da dire ai cittadini della nostra provincia sia il dott. Ferrarese sia il sen. Saccomanno, il quale ultimo ha la responsabilità di aver votato in Senato la norma sopra richiamata, mentre avrebbe il dovere di alzare la voce contro il suo governo per scongiurare un simile scempio?

Prof. Francesco Fistetti


Correlato su internet:


· La tua posta
· Segnala un compleanno
· Rassegna stampa
· Brundisium TV
· Sfondi per il desktop
· Fiamma - La sala giochi
· In chat
· Sondaggi
· Brindisi Links
· Statistiche


Chi siamo | Contattaci | Credits | Note per gli utenti | Indice del sito | | Brundisium.net in home page