Brindisi, 14/06/2009

Tomaselli a Mennitti: "rifletta sulla sua inconsistente azione amministrativa"

Un nervoso Mennitti si avventura in improbabili disamine politologiche costruendo paragoni strumentali e del tutto infondati, storicamente e politicamente, tra i processi costituenti di PD e PDL e addirittura chiamando in causa i grandi partiti della storia repubblicana, dalla DC al PCI.
Credo che ai brindisini chiamati domenica prossima a scegliere il loro sindaco per i prossimi cinque anni, queste discussioni interessino davvero poco: dopo il deludente risultato del primo turno che, nelle sue previsioni doveva essere una passeggiata, dovrebbe, piuttosto, riflettere sul perché i brindisini lo abbiano nettamente bocciato.
Magari riflettendo su una inconsistente azione amministrativa che si è nutrita di annunci roboanti e di qualche fastoso evento ma che poco o nulla ha inciso sulla qualità della vita nei quartieri, sull’offerta di servizi sociali, sulla partecipazione alla vita istituzionale, sulle aspettative di sviluppo, sull’efficienza delle infrastrutture,e così via.
O magari riflettendo, con onestà intellettuale, sulla conduzione politica di una maggioranza litigiosa e balcanizzata che negli ultimi due anni almeno gli ha impedito finanche di tenere le riunioni dei Consigli Comunali per le assenze ricattatorie che si manifestavano di volta in volta.
Rifletta su questo, caro Mennitti. E lasci perdere argomenti dozzinali come i “riciclati” e simili: altrimenti verrebbe da pensare che dall’alto del suo scranno in questi cinque anni non si è accorto di chi componeva la sua maggioranza o in queste elezioni di chi era candidato nelle liste a suo sostegno. Siamo seri!
E lasci stare, infine, la storia repubblicana e le storie dei grandi partiti nazionali: si goda il suo PDL fatto ad immagine e somiglianza di un leader che si avvia verso un contorto declino, noi continueremo a batterci, non nascondendoci difficoltà e battute d’arresto, per una sfida, quella del PD, che parla al futuro e non al passato del nostro paese, anche sperimentando nuove e più ampie alleanze, come quelle attorno a Brigante e Ferrarese, che gli elettori hanno già cominciato a premiare.

COMUNICATO STAMPA SEN. SALVATORE TOMASELLI